07/03 – 50 club Rotaract del Triveneto insieme per l’Ucraina

Sono richiesti maglioni, calze, coperte giacche, indumenti termici per donne e uomini. E ancora: pannolini salviette e coperte per i bambini, beni di prima necessità, cibo a lunga conservazione, farmaci e prodotti sanitari. 

Il Distretto Rotaract 2060 in collaborazione con il Distretto Interact 2060, lancia il service “United for Ukaine“. L’iniziativa vede coinvolti oltre 50 club Rotaract delle regioni di Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Circa 600 soci collaboreranno a questa iniziativa fortemente voluta dal Rotaract 2060. Gli hub che faranno da capo fila per la raccolta del materiale sono sparsi in tutte e tre le regioni, da Bolzano fino ad arrivare al confine sloveno. 

Per organizzare tale progetto il distretto si è mosso a 360 gradi agendo in sinergia con un unico obiettivo: aiutare un popolo che sta soffrendo per una guerra che nessuno avrebbe mai immaginato di dover vedere “Credo che nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare che il proprio operato, le proprie energie e speranze avrebbero dovuto essere orientate verso una tragedia come quella che sta avvenendo in queste ore in Ucraina- afferma Francesco Roberto, Rappresentante Distrettuale del Distretto Rotaract 2060. Non spetta a me dirvi quanto la guerra sia sbagliata, chi avrebbe dovuto evitarla o chi sia dalla parte del torto perché il nostro compito, come persone, e come Rotaractiani, è cercare di intervenire nel modo più veloce e concreto possibile”.

Con questa call to action il Rotaract 2060, vuole coinvolgere non solo i rotaractiani e gli interactiani, ma anche tutti coloro che un gesto vorranno testimoniare la propria vicinanza al popolo ucraino. Sul sito www.rotaract2060.it è stata attivata una pagina dedicata con tutte le informazioni utili per chi volesse donare, dove possibile, cercare i club aderenti, mettersi in contatto con i soci e ottenere informazioni su come aiutare.

“Scendiamo in campo, per fare la differenza – conclude l’RD Roberto”. I beni raccolti verranno distribuiti nelle zone più sensibili dell’Ucraina e sarà cura del Distretto 2060 assicurarsi che tutto il materiale trasportato arrivi a destinazione e venga distribuito a chi ne ha più bisogno. 


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