Bon Bozzolla di Soligo: ancora nessun positivo al Covid-19 tra ospiti e dipendenti

Nessun ospite e nessun dipendente positivo al Covid-19 al centro di servizi “Bon Bozzolla” di Soligo: questo l’esito di 238 tamponi (128 ospiti e 110 tra dipendenti e collaboratori) effettuati dall’Ulss 2 Marca Trevigiana e pubblicato ieri, venerdì 15 maggio.

Già ad aprile, al primo controllo col test sierologico e 7 tamponi per i positivi al test rapido, lo screening si era concluso con zero positivi (qui l’articolo).

Questa volta, con l’analisi dei tamponi per tutti gli ospiti e i dipendenti della struttura solighese, è arrivata nuovamente la conferma definitiva che continuano a non esserci casi di positività al Bon Bozzolla.

Questo è sicuramente un grande motivo di sollievo per tutti noi, per i familiari e la comunità – spiegano il presidente, Giuseppe Bubola, e il direttore del Bon Bozzolla, Eddi Frezza -, la lotta al Coronavirus non è facile per i Centri di Servizio come il nostro, ma da subito ci siamo attivati con le necessarie misure restrittive e preventive per la sicurezza e la tutela degli ospiti e del personale, garantendo i necessari dispositivi di protezione individuale, attuando i protocolli previsti e riorganizzando l’attività socio-assistenziale e sanitaria dando il massimo dell’impegno”.

“Oggi siamo felici di poter dire che nessuno dei nostri ospiti è positivo al Covid-19 ed è un grande risultato non tanto per noi, ma per tutta la comunità – ha sottolineato Giuseppe Bubola -. Ma, se l’emergenza dovesse presentarsi, siamo pronti a fare del nostro meglio per affrontarla. Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per garantire la sicurezza e quanti ancora continuano a supportare la struttura con dispositivi e strumentazioni per il contatto tra ospiti e familiari. A questi ultimi chiediamo ancora di pazientare un po’ per il bene dei loro cari”.

Al Bon Bozzolla, inoltre, nel corso dell’ultima settimana sono ripresi a regime gli importanti lavori di ampliamento e adeguamento che, dall’inizio dello scorso anno, stanno interessando la struttura e che si erano arrestati a causa dell’emergenza sanitaria.

(Fonte: Ipab “Bon Bozzolla”).
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