Sabato 25 novembre è stato celebrato il 98esimo anniversario della traslazione delle salme dei caduti della Grande Guerra al Sacrario di Biadene, un evento curato dal locale Gruppo Alpini, guidato dal capogruppo Danilo Simonetto.
Alle ore 16 si è proceduto con l’Alzabandiera e con la deposizione di un omaggio floreale al Sacrario.
Dopo la cerimonia c’è stato un momento conviviale al quale hanno partecipato gli Alpini, le loro famiglie e le persone che non sono volute mancare a questa dolorosa ricorrenza per la comunità di Biadene.
“L’anniversario è importante – spiegano gli Alpini – per non dimenticare un significativo episodio della nostra storia avvenuto il 25 novembre del 1925. Novantotto anni fa, sono state traslate le salme dei caduti della Prima guerra mondiale dalla Chiesa di Santa Maria delle Crozzole a Biadene al Monumento Ossario a Santa Lucia sul Montello”.
Una pagina molto dolorosa della “gente del Montello” che, anche attraverso queste iniziative, intende onorare la memoria degli uomini che hanno sacrificato la loro vita per la salvezza dell’Italia.
Momenti importanti anche per educare le nuove generazioni ai valori della pace e della non violenza, riflettendo sul fatto che nel mondo le guerre continuano a provocare una terribile spirale di dolore, morte, violenza e sconforto in milioni di persone.
“Ai Caduti di Biadene – si scriveva sul Corriere del Montello il 29 novembre del 1925 – per la gloria e la grandezza d’Italia, per l’onore della Patria, ai figli dell’eroica Terra Montelliana cui fu orgoglio il martirio, tregua la morte. Nel solenne XXIX novembre MCMXXV in cui il Sacro Asilo di Santa Lucia s’apre al loro eterno riposo. Le madri, le spose, i figli, i parenti, il popolo tutto con sconsolato affetto, con orgoglioso pianto dal Dio d’ogni speranza invocano Pace, Pace, Pace”.
(Foto: Gruppo Alpini di Biadene).
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