Anche il Presidente di Confagricoltura Treviso, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi è intervenuto sul tema del caporalato, commentando l’operazione portata a termine da Carabinieri e nuclei dell’ispettorato del lavoro per contrastare lo sfruttamento nei campi.
“Il caporalato è una piaga che, seppur in maniera marginale, affligge anche il settore dell’agricoltura, ponendo in condizioni di miseria e sfruttamento uomini, donne e a volte purtroppo anche minori che spesso già versano in situazioni di grave difficoltà. La nostra associazione da sempre ha tra i suoi obiettivi quello di combattere ed estirpare questo problema. Proprio per questo, come Presidente di Confagricoltura Treviso, mi faccio portavoce delle oltre 2000 aziende associate che rappresentiamo nel condannare duramente questi comportamenti illegali”.
“In un periodo dove sicurezza sui luoghi di lavoro e la tutela della salute sono fattori ancora più centrali – prosegue – mettere in pericolo la vita delle persone, costringendole a lavorare e vivere nel nostro territorio in condizioni disumane, non è ammissibile”.
“Auspico – conclude – che il mondo agricolo trevigiano si unisca per far sì che tutto ciò non si ripeta più proprio qui, nelle terre del Prosecco. Un plauso e un ringraziamento va ai Carabinieri di Treviso e Roncade e al Nucleo tutela lavoro di Treviso e Venezia, cui offriamo la massima collaborazione e impegno per intensificare monitoraggi e controlli”.
(Fonte: Confagricoltura Treviso).
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