Ieri venerdì mattina è stata installata a Valdobbiadene la grande “V”. L’opera, alta circa 10 metri, è stata collocata all’interno della rotatoria tra SP2 e SP28.
“Dopo 12 anni lunghi anni, finalmente è arrivata la grande “V” realizzata da Simon Benetton, terminata nell’anno 2016 e concepita nel 2012. La “V” è rappresenta da cinque v, la v di vita, la v di vino, la v di vittoria, la v di veneto e di Valdobbiadene” spiega il direttore del museo Simon Benetton, Artur Valerio.
“Nella sommità si presentano otto tralci, dove vengono richiamate le frazioni di Valdobbiadene. È un simbolo pieno di significato legato al territorio, oggi patrimonio Unesco. “Volontà di credere” è il titolo dell’opera e rappresenta la volontà di tutti i cittadini veneti di riconoscersi in un unico simbolo. – precisa -. È previsto nei prossimi mesi l’intervento del Ministero della cultura italiana alla presenza di un’inaugurazione di caratura nazionale”.
Un’opera che significa molto anche per la famiglia Stramare – Bortolomiol: “La commozione è tanta e vedere il completamento di quest’opera ora dà molta soddisfazione. – affermano – È un progetto che abbiamo appoggiato, e, nel quale, abbiamo creduto da più di 10 anni grazie anche al nostro marito e papà Alvio che aveva una grande passione per il suo territorio”.
(Foto: per gentile concessione di Luciano Fregonese)
#Qdpnews.it
