Melagrana, un frutto tante proprietà

“E’ un’arnia minuscola, col favo insanguinato e le api l’hanno formata con bocche di donne. Per questo scoppiando ride con porpore di mille labbra…”. Federico García Lorca è solo uno dei poeti e degli scrittori che hanno reso omaggio con i loro versi alla melagrana, che con il suo rosso acceso, la sua bellezza, senza dimenticare il gusto, è protagonista delle tavole del nuovo anno, poiché considerata di buon augurio.

Frutto della pianta Punica granatum (famiglia Punicaceae), il frutto del melograno proviene dal sud-ovest asiatico, ma oggi la pianta è ampiamente coltivata in America e nelle aree mediterranee europee.

Questa “mela con i semi”, dal latino malum (mela) e granatum (con semi), presente in diverse varietà che conferiscono un sapore che varia dal dolce all’acido, è ricchissima di proprietà benefiche, per cui viene considerata un superfood. In Italia sono coltivate solo varietà dolci, fra le quali le più note sono la neirana, la ragana, la alappia e il dente di cavallo.

Scopriamo insieme proprietà, benefici e controindicazioni della melagrana.

Caratteristiche e valori nutrizionali

L’aspetto che maggiormente caratterizza la melagrana è il colore rosso, acceso e brillante, internamente sono presenti moltissimi semini (arilli) avvolti da una polpa gialla, anch’essi di colore rosso brillante, teneri, succosi e dal sapore tipicamente acidulo.

Composta per il 78% di acqua, tra i componenti spiccano anche i carboidrati, le fibre, le vitamine del gruppo B, la A, la C (una sola melagrana può contenere fino al 20% dell’intero fabbisogno giornaliero), la E e la K. Buono anche il contenuto di sali minerali, in particolare potassio, ma anche zinco, manganese, calcio, rame, magnesio, fosforo, selenio e sodio. Il frutto del melograno è tra i più ricchi di antiossidanti, tra cui flavonoidi, acido ellagico e gallico e quercetina. Infine, le calorie sono 65 per 100 grammi di prodotto, mentre il contenuto proteico e lipidico risultano bassi.

Proprietà della melagrana

La melagrana è un frutto amico dell’apparato circolatorio e del cuore, che protegge grazie alla presenza di acido ellagico, un potente antiossidante. Risulta, quindi, utile per ridurre il rischio di aterosclerosi, contrastando il colesterolo LDL, ma anche contro l’invecchiamento cellulare. Infatti, l’abbondanza di antiossidanti combatte i radicali liberi, favorendo la riparazione dei tessuti e la rigenerazione cellulare.

A livello epidermico, la melagrana si rivela un’alleata nel contrasto all’acne e alla pelle grassa, mentre il contenuto di fibre, concentrate in particolare nel succo, le conferisce proprietà benefiche per l’intestino, risultando utile in caso di stipsi. Sempre a livello gastrointestinale, il frutto del melograno protegge la mucosa gastrica, allevia la nausea ed aiuta a combattere le emorroidi.

La presenza di tannini e acido ellagico, inoltre, protegge dalle infezioni dell’apparato gastrointestinale (es. salmonella ed Escherichia coli) e dell’apparato respiratorio ed urinario (es. stafilococco aureus e Pseudomonas aeruginosa).

Anche il contenuto di potassio comporta importanti benefici, svolgendo un’azione depurativa, favorendo la diuresi e l’eliminazione di scorie e tossine e contribuendo a regolare la pressione arteriosa.
La presenza di tannini e polifenoli aiuta a contrastare la genesi o la progressione di diversi tipi di tumore, in particolare quello alla prostata, del seno e della pelle.

La melagrana ha un effetto benefico per il sistema immunitario, sostenuto dal ricco contenuto di vitamine. Inoltre, l’elevato contenuto di ferro aiuta a contrastare e prevenire l’anemia, aumentando i livelli di emoglobina nel sangue.

Usi e controindicazioni

In cucina la melagrana si presta alla preparazione di succhi, che conservano tutte le proprietà del frutto, e confetture. Inoltre, i semini possono essere consumati aggiungendoli a una macedonia o a uno yogurt. Anche gli abbinamenti con alimenti salati risultano gustosi, in particolare con insalate di cavolo o di finocchio e arance, ma anche con cous cous e farro, a cui il sapore della melagrana conferisce una nota fresca.

Le controindicazioni di questo frutto tanto amato sono pochissime, tuttavia è sempre importante rivolgersi al proprio medico di fiducia per ogni dubbio, in particolare in presenza di disturbi specifici o se si sta seguendo una dieta alimentare.

A livello generale, la melagrana è sconsigliata in caso di acidità gastrica o problemi di reflusso, mentre in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, è bene consultare il medico prima di consumarla.

Un frutto così bello e buono non può che essere di buon auspicio per l’inizio di un nuovo anno.

Foto: archivio Qdpnews.it
Autore: Elena Rizzo Nervo – Sistema Ratio Centro Studi Castelli

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