I santi Marino, soldato, e Asterio, senatore, martiri, vissero nel III secolo dopo Cristo.
Morirono sotto l’imperatore Gallieno: Marino, denunciato perché cristiano da un commilitone ostile, professò a chiara voce davanti al giudice la propria fede, ricevendo la corona del martirio con la decapitazione.
Infatti, Eusebio racconta che egli avrebbe dovuto essere nominato centurione. Accusato di essere cristiano da un collega che voleva quella carica e condotto dal giudice, ebbe tre ore di tempo per riflettere.
Il vescovo Teocteno allora lo condusse in chiesa davanti ad un altare e, indicandogli la spada che portava, gli domandò di scegliere tra quest’arma e il Vangelo. Tre ore dopo, Marino, ancor più fermo nel proclamarsi cristiano, fu condannato alla decapitazione.
Si tramanda che Asterio, stesa a terra la propria veste, raccolse il corpo del martire e ricevette immediatamente egli stesso la medesima condanna a morte, ragione per cui i due santi martiri vengono ricordati e venerati insieme.
(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia)
#Qdpnews.it