Dopo la tre giorni dedicata alla Coppa del mondo femminile, con le vittorie di Sofia Goggia e della slovena Ilka Stuhec in discesa e della norvegese Ragnhild Mowinckel in Super-G, sulla pista Olympia delle Tofane è ora la volta degli uomini jet.
A Cortina d’Ampezzo, infatti, il fine settimana entrante sarà dedicato alla Coppa del mondo maschile di sci alpino: in programma sabato 28 e domenica 29 gennaio ci sono due Super-G. Si tratta del recupero delle gare non disputate nelle settimane scorse in Val Gardena e a Lake Louise (Canada).
La macchina organizzativa di Fondazione Cortina, la realtà che organizza Cortina Ski World Cup ma anche tanti altri eventi nella conca ampezzana in questo inverno 2022-2023, dopo lo scorso fine settimana ha mantenuto i motori accesi e sta definendo i dettagli per il prossimo weekend che porterà sull’Olympia la Coppa del mondo maschile a distanza di 33 anni dall’ultima apparizione.
Era infatti il febbraio 1990 quando il massimo circuito mondiale approdò in Ampezzo per l’ultima volta. Si corse sabato 3 e domenica 4 febbraio. In entrambe le giornate di scena c’era la discesa e in entrambe le giornate vinsero degli atleti che hanno scritto pagine importanti della storia dello sci, uno alle prime apparizioni, l’altro campione già affermato.
Sabato 3 febbraio, a vincere sulle nevi che lo avevano visto crescere, fu colui che sarebbe divenuto, anche grazie a quel trionfo, il Jet d’Ampezzo, vale a dire Kristian Ghedina. Il “Ghedo”, vent’anni compiuti da un paio di mesi, nelle settimane precedenti era salito sul podio nella discesa della Val Gardena (terzo) e in quella di Schladming (secondo). Sull’Olympia trionfò precedendo l’elvetico Daniel Mahrer e l’austriaco Helmut Höflehner. Per Ghedina si trattò del primo successo in Coppa del mondo, al quale ne seguirono altri dodici.
Il giorno successivo fu proprio Helmut Höflehner a mettere tutti dietro. Con lui sul podio salirono lo svizzero Franz Heinzer e il norvegese Atle Skårdal. Per Höflehner, che vinse dieci volte in Coppa del mondo (sempre in discesa) e si portò a casa due coppe di specialità, quella del 1990 a Cortina fu l’ultima vittoria in carriera. Delle dieci vittorie, due furono proprio sull’Olympia: oltre a quella del 1990, infatti, lo sciatore del Wunderteam, si aggiudicò pure quella del 1984, precedendo gli elvetici Urs Räber e Conradin Cathomen.
Il 28 e 29 gennaio, dunque, si riannoderà il filo della storia. Il programma prevede la disputa del super-G di sabato 28 alle ore 11.10 mentre quello di domenica 29 alle 10.15. Nella serata di sabato 28, alle 18 in piazza Angelo Dibona a Cortina ci saranno la premiazione della gara di sabato e l’estrazione dei pettorali per quella di domenica. Il paese e tutto il territorio si stanno vestendo a festa per salutare alla grande i campioni dello sci alpino dopo tanto tempo.
“Per Cortina d’Ampezzo sono i giorni delle pagine di storia. Dopo i successi e i podi delle ragazze della valanga rosa 2023, sabato e domenica toccherà a due Super-G per gli uomini, una specialità che non approdava sulla Perla delle Dolomiti da 33 anni, e che ci torna in una stagione che si piò ben definire un perfetto “stress test” in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 – commenta il presidente della Regione Veneto Luca Zaia -. La pista Olympia, già promossa a pieni voti dalle ragazze, si mette alla prova con gli uomini, ma non ho dubbi che sarà un nuovo successo”.
“Cortina e tutto lo sport veneto – aggiunge Zaia – attendono a braccia aperte le squadre, i tecnici, i preparatori, gli ski men, i giornalisti per far sì che si viva un nuovo weekend di spettacolo e adrenalina dove, fra tre anni, saranno i cinque cerchi a emozionarci. La pista è perfettamente preparata (come si è visto con la femminile) da operatori che il mondo dello sci ci invidia. Il tempo non dipende da noi, ma le previsioni appaiono buone. A tutti auguro risultati di prestigio, divertimento, spettacolo in uno degli scenari montani più affascinanti del mondo: le Dolomiti venete”.
(Foto: Cortina Ski World Cup).
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