“Credo che mai come quest’anno la 24 ore sia stata un grande spettacolo per la città. Abbinare la manifestazione alle charity contribuisce a sostenere progetti benefici e a portare personaggi famosi. Negli ultimi anni correre la Castelli24h è diventato un happenning per campioni di ciclismo, personaggi della moda, dello spettacolo, del giornalismo. Dopo il passaggio di Jovanotti venire a Feltre è diventata una cosa pazzesca” ha affermato Ivan Piol presidente del comitato organizzatore della Castelli 24h.
È stato un vero e proprio successo l’evento sportivo che ha portato a Feltre 60 squadre e 30 only one “solitari” da tutta Italia per pedalare nel circuito di 1850 m attorno alle mura storiche della città.
“La 24 ore di Feltre è una festa nel salotto buono della città, far conoscere la nostra bella Feltre in un clima di festa dove la gente pedala e fa sport ma si diverte, sta assieme, fa aggregazione, c’è musica, divertimento, solidarietà, è diventata l’occasione per far conoscere realtà benefiche importanti, per fare del bene. Sono questi gli ingredienti magici che hanno dato una vera e propria svolta all’evento. E’ questa la sostanza del messaggio che vogliamo trasmettere con la Castelli24h. E la prova che la ricetta funziona è che è stato proprio Jovanotti a chiedere all’amico Paolo Kessisoglu di poter correre nella sua squadra perché voleva sostenere il suo progetto e poi gli avevano detto che la 24 ore era pure divertente”.
Ricordiamo che accanto alle squadre iscritte c’erano quelle a sfondo benefico capitanate dall’attore Kessisoglu Team C’è da Fare”: Paolo Bettini e Alessandro Ballan (l’ultimo italiano ad aver vinto il titolo), il commissario tecnico della Nazionale Daniele Bennati, l’ex prof Luca Paolini, il cantante Paolo Belli e il fratello Tiziano, la show girl Justine Mattera il nutrizionista dei campioni Iader Fabbri, la campionessa di triathlon Deborah Spinelli, la campionessa italiana di ciclismo su strada 2005 Silvia Parietti.
E quella dell’imprenditore vicentino Renzo Rosso Team Otb 55: , in primis la vice presidente della Fondazione OTB, Arianna Alessi, il campione Filippo Pozzato, l’ex Commissario della Nazionale Davide Cassani, l’imprenditore Alberto Cremonese, il giornalista Piergiorgio Giacovazzo, il campione Maximilian Richeze.
“Il mio grazie va a loro che sono al mio fianco e mi supportano anche quando porto avanti idee che magari capiscono quando prendono forma, ma si fidano di me – dice Piol – un grazie speciale va anche alla famiglia Cremonese che ci sostiene con entusiasmo in tutte le iniziative. Ma in questi giorni cosi impegnativi devo ringraziare anche chi ha gestito le cucine per due giorni supportando lo staff e le centinaia di ospiti che avevamo coordinati dall’inesauribile Erica Scarton con il suo staff, gli amici alpini di Farra, il quartiere Santo Stefano e lo stakanovista della spina della birra avvocato Luciano Licini presente ogni anno da sempre. Il mio grazie al personale sanitario e a quello che ha garantito la sicurezza dell’evento anche di notte. E a tutti gli altri volontari che hanno contribuito al successo dell’evento”.
(Foto: Anna Valerio).
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