Quarantasette è il nuovo numero perfetto. Di sicuro è un numero primo, come primi sono i ristoranti d’eccellenza premiati oggi a Longarone Fiere Dolomiti, nell’inaugurazione di Horeca 2023, con 195 aziende e 236 marchi rappresentati.
La cerimonia di Food Excellence, a cura di Fipe Veneto (la federazione dei pubblici esercenti), ha aperto la terza edizione di Dolomiti Horeca, la fiera della galassia hotellerie-restaurant-cafè di scena fino a mercoledì. Un’apertura fatta di concretezza e di sapori, come solo i grandi chef sanno fare, ma anche di prospettive. Perché una fiera sull’ospitalità in montagna, a meno di 30 mesi dalle Olimpiadi Milano-Cortina, non può non segnare la strada verso il grande evento e consegnare spunti di lavoro. Significativo in tal senso il taglio del nastro che è avvenuto davanti alla nuova immagine della biglietteria di Longarone Fiere, con la gigantografia del Passo Grau e il marchio Dolomiti Bellunesi.
Longarone Fiere Hospitality
«Longarone Fiere è la porta delle Dolomiti. Sulla strada della bellezza, tra le Dolomiti, le Colline del Prosecco, Venezia e le città d’arte» ha esordito prima dell’inaugurazione il presidente dell’ente fieristico, Michele Dal Farra. «È la piattaforma a disposizione delle imprese e del territorio. E quali migliori ambasciatori degli operatori del turismo e dell’accoglienza? Horeca, arrivata alla terza edizione, è diventata un appuntamento di richiamo per gli addetti ai lavori e si propone come hospitality per le Olimpiadi 2026».
Horeca si propone anche come agorà per l’industria del turismo, come matching tra domanda e offerta grazie alla collaborazione stretta con Veneto Lavoro che organizza “Incontra lavoro Dolomiti”, la tappa bellunese di recruiting dedicata alla ricerca di personale nel settore turistico ricettivo e della ristorazione. L’appuntamento si somma alle tante masterclass e ai laboratori specifici per gli addetti ai lavori, dalle tecniche di taglio e affilatura coltelli, fino ai cocktail e alla storia del settore beverage.
«Questo è il luogo ideale per fare il punto sul turismo e tracciare la strada per questo settore, istituendo interazioni tra territori e turismo» ha detto la consigliera regionale Silvia Cestaro. «Perché il turismo da solo non vive, deve convivere con ristorazione, agricoltura, commercio… tanto più in un territorio montano, dove ci sono pochi servizi».
Veneto Food Excellence
In questo contesto si è inserita la premiazione del Veneto Food Excellence Fipe, che ha portato a Longarone Fiere Dolomiti i 47 nomi di spicco della ristorazione regionale, chef stellati e ristoranti con i giudizi più elevati in almeno due delle maggiori guide gastronomiche d’Italia (Michelin, Gambero Rosso e Touring Club). Insigniti del premio – una targa incorniciata nel legno di Vaia e un coltello professionale griffato Sanelli – anche i ristoranti “green”, che si sono distinti per particolari attenzioni di sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale, e per l’accoglienza inclusiva.
Si è distinto ed è stato apprezzato anche il rinfresco di inaugurazione, preparato da Graziano Prest, chef stellato del ristorante Tivoli di Cortina e presidente Fipe provinciale a Belluno. Un menù curato nei dettagli, con il piatto forte di Prest, quella “camminata nel bosco” che propone un filetto di cervo scottato su un “prato” di creme di erbe di montagna e maionese allo yogurt.
Miglior sommelier
La prima giornata di Horeca 2023 ha già messo a segno numerosi appuntamenti. Particolarmente sentito quello curato da Ais (associazione italiana sommelier) che è andato “a caccia” del miglior sommelier. Un concorso che ha visto partecipazioni numerose ed entusiaste. «Il prodotto vino non è più di contorno all’ospitalità, alla ristorazione e al turismo – ha detto Sandro Camilli, presidente nazionale Ais -. Sta diventando sempre più centrale. E a noi il compito di farlo scoprire in tutta la sua qualità».
Granchio blu
Immancabile il granchio blu, terrore dei pescatori e diventato un grande piatto in Veneto. L’Associazione Cuochi Bellunesi ha proposto uno show cooking di preparazione del tortello ripieno di polpa di granchio, su letto di salsa al pomodoro.
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