Ricche di flavonoidi e beta-carotene, sono alimenti preziosi per l’intestino e per gli occhi
La carota è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Ombrellifere: si sviluppano fiori bianchi a cinque petali raccolti in tipiche infiorescenze ad ombrella. La carota è considerata una pianta infestante, molto diffusa nei prati e, in questo caso, presenta una radice meno sviluppata e più corta. Sono uno dei vegetali più usati in cucina e a volte diamo per scontati i loro incredibili benefici sulla salute.
Sono uno dei migliori spezzafame, si possono usare per preparare centrifugati e succhi, sono un’ottima aggiunta a zuppe e stufati, e da sempre sono rinomate per le loro proprietà medicinali. La particolarità delle carote è il sapore molto dolce. Eppure non sono solo buone, ma anche estremamente utili per tuo corpo. Infatti sono molto benefiche per i polmoni, rafforzano il pancreas e migliorano le funzioni del fegato. Stimolano l’eliminazione delle sostanze di scarto, sono diuretiche e dissolvono gli accumuli, come cisti e tumori.
Le carote sono l’ortaggio migliore per regolarizzare la digestione e sono molto utili per curare le indigestioni dovute a un’eccessiva acidità di stomaco. E puoi usarle anche contro diarrea e dissenteria cronica. Le carote sono alcalinizzanti, per questo contrastano tutti i disturbi legati a una condizione di acidità del sangue, come acne, tonsilliti e reumatismi.
Per quanto riguarda le proprietà nutritive, la carota si configura come vera e propria miniera di minerali come ferro, calcio, magnesio, rame e zinco e apporta pro-vitamina A e vitamina B e C; tra tutti i vegetali rappresenta la fonte più ricca di beta-carotene, trasformato in vitamina A dall’organismo in caso di bisogno. Basti pensare, infatti, che 200-300 grammi di carote apportano una quantità di beta-carotene pari a circa 5-10 volte il fabbisogno giornaliero raccomandato (20-25 mg a fronte di un fabbisogno stimato in 2-4 mg/die).
La radice di carota è ricca di riserve zuccherine, mentre nella parte erbacea si trovano moltissimi flavonoidi, furano-cumarine e olio con molecole a basso peso molecolare, che si caratterizza per il contenuto in geraniolo, limonene, e sesquiterpeni come il daucolo. 100 grammi di carote, un etto di carote fornisce Kcal 35. Mangiare più frutta e verdura di colore arancio è associato a minori rischi di malattia cardiaca congenita (CHD). In particolare le carote sono associate a rischi di CHD minori del 32%, e questo ha portato la ricerca a concludere che un apporto di frutta e verdura arancio, specialmente le carote, può proteggere dalla CHD, infatti il consumo di carote è stato anche associato a minori rischi di infarto nelle donne.
La ricerca ha evidenziato che i fumatori che mangiano carote più di una volta a settimana hanno minori rischi di cancro ai polmoni, mentre una dieta ricca di beta-carotene può proteggere dal cancro alla prostata. Il consumo di beta-carotene è anche associato a minori rischi di cancro al colon, mentre il succo di carota può uccidere le cellule della leucemia e inibire il loro sviluppo. Le carote contengono anche falcarinolo, una tossina naturale che le protegge dalle malattie dei funghi. Si pensa che questo composto possa stimolare il meccanismo di difesa dal cancro nel corpo, e si è visto che riduceva i rischi di sviluppo di tumore nei ratti.
Una carenza di vitamina A può portare al deterioramento dei fotorecettori dei tuoi occhi, che conduce a problemi di vista. Mangiare cibo ricco di Beta-carotene può migliorare la vista. L’estratto di carota ha anche proprietà anti-infiammatorie e fornisce benefici significativi se paragonato a medicinali anti-infiammatori.
A cura di Giorgio e Cinzia Myriam Calabrese