E’ finita la fuga di Filippo Turetta, l’ex fidanzato di Giulia Cecchettin, la studentessa ritrovata senza vita ieri, sabato 18 novembre, in un canalone nelle vicinanze del lago friulano di Barcis.
Il giovane è stato arrestato in Germania, dopo otto giorni di latitanza, tra continui appelli da parte della sua famiglia e di quella di Giulia e delle autorità che chiedevano al giovane di fermare la sua corsa a bordo della Fiat Punto nera, per non aggravare ulteriormente la propria posizione.
L’ultimo appello era stato lanciato ieri dal procuratore di Venezia, Bruno Cherchi. A carico di Turetta era stato emesso un mandato di cattura internazionale.
L’arresto è avvenuto la scorsa notte, vicino a Lipsia.
Pare che l’auto, che correva a fari spenti, si fosse fermata su una corsia di emergenza, in quanto era finito il carburante e il giovane non aveva con sè i soldi per poter fare rifornimento.
Una corsa disperata che si è così conclusa.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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