Prima Verona nel mese di maggio, poi Trieste a luglio: la regione ecclesiastica del Triveneto si prepara ad accogliere per ben due volte Papa Francesco nel corso del 2024, a ben tredici anni di distanza dall’ultima visita di un pontefice a Nordest, ossia quella di Benedetto XVI il 7 e 8 maggio 2011, prima ad Aquileia e poi a Venezia.
La novità dell’arrivo di Papa Bergoglio in Friuli Venezia Giulia è stata comunicata ufficialmente ieri mercoledì: Francesco si recherà a Trieste per chiudere la 50esima Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, l’appuntamento della CEI a cadenza pluriennale per approfondire e rilanciare il messaggio sociale cristiano e guidare l’azione dei credenti nelle varie categorie del mondo del lavoro.
A riferirlo è stato monsignor Giuseppe Baturi, segretario generale della Conferenza Episcopale italiana, nel comunicato finale del Consiglio permanente dei vescovi italiani iniziato lunedì e concluso giusto ieri. La Settimana Sociale di Trieste si terrà dal 3 al 7 luglio prossimi: il pontefice giungerà nella giornata conclusiva per incontrare i convegnisti e quindi celebrare la messa in Piazza Unità d’Italia.
“Prepariamoci con la preghiera ad accoglierlo perché sia un momento in cui rafforziamo la nostra partecipazione alla costruzione della nostra comunità ecclesiale e civile – ha commentato monsignor Enrico Trevisi, vescovo di Trieste dal 23 aprile 2023 – Siamo nella periferia dell’Italia, che vuole dire nella frontiera che ci porta all’incontro con altri popoli e culture. È come un invito ad essere pronti a comunicare e a testimoniare il messaggio evangelico di pace e di giustizia che il Papa sta diffondendo in ogni occasione”.
Rispetto all’appuntamento di Trieste sul tema “Al cuore della Democrazia, partecipare tra storia e futuro” c’è un’importante novità: il nome è stato cambiato da Settimana Sociale dei cattolici “in Italia” e non più “italiani”, “in segno di apertura e di riconoscimento della presenza nel nostro Paese e nelle comunità cristiane di persone provenienti da tanti luoghi del mondo”.
Da evidenziare il fatto che il cammino preparatorio riguarda in particolare 1500 delegati scelti dalle diocesi e dalle associazioni, che parteciperanno al grande meeting nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia. Da ricordare che l’ultima visita di un papa a Trieste risale a 32 anni fa, quando nei primi giorni di maggio del 1992 venne in visita pastorale nella città giuliana Papa Giovanni Paolo II.
Come aveva spiegato all’annuncio nel novembre 2023 il vescovo di Verona, Domenico Pompili, il pontefice “ha accolto l’invito a incontrare la Chiesa di San Zeno e la città scaligera, che proprio il papa ha definito “crocevia di popoli” e dunque spazio adatto al confronto e al dialogo”.
“Il primo appuntamento di papa Francesco a Verona – spiegò monsignor Pompili – sarà in Arena, dove ci sarà occasione di riflettere su temi a lui e a noi cari come pace e disarmo, ecologia integrale, migrazioni, lavoro, democrazia e diritti, stili di vita. Quindi il Papa si recherà alla casa circondariale di Montorio per una visita e la condivisione del pranzo. Infine, la grande concelebrazione allo stadio Bentegodi, dove la Chiesa e la città tutta si radunerà attorno al Pastore nel desiderio di poter continuare a portare i frutti dello Spirito Santo, tra cui appunto amore, pace e benevolenza”.
Va detto infine che Papa Francesco va in vista in due città che solo di recente hanno visto il cambio dei presuli diocesani, entrambi nati nel 1963, tra coloro di più recente nomina in tutto il Triveneto: a Trieste il vescovo Trevisi, come detto, è in carica dal 23 aprile 2023, mentre a Verona monsignor Pompili è alla guida della comunità cristiana dal 1° ottobre 2022.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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