Papa Francesco a Verona in primavera: in Arena per un evento sulla pace. Nel 2011 l’ultima volta di un pontefice in Veneto

A tredici anni dall’ultima volta che un pontefice visitò le Chiese del Veneto, un annuncio inatteso e ben gradito per i fedeli del Nordest: Papa Francesco sarà in visita a Verona il 18 maggio 2024, accogliendo l’invito della diocesi di Verona e del suo vescovo, monsignor Domenico Pompili.

È stato proprio il presule veronese, durante il Festival della Dottrina sociale della Chiesa oggi sabato, a darne notizia: “Papa Francesco visiterà Verona sabato 18 maggio 2024 – ha affermato, come riporta la stessa diocesi-. Egli ha accolto l’invito a incontrare la Chiesa di San Zeno e la nostra città, che proprio il Papa ha definito ‘crocevia di popoli’ e dunque spazio adatto al confronto e al dialogo. Questa terra ha dato i natali a tanti missionari e missionarie, donne e uomini, autentici “poeti sociali” che hanno portato il vangelo in tutto il mondo, promuovendo lo sviluppo umano integrale”.

“La data della visita, la prima in Veneto – ha precisato -, sarà la vigilia di Pentecoste e saremo a pochi giorni dalla festa del patrono San Zeno (21 maggio), di cui si ricordano i 1650 anni dalla morte”.

L’annuncio del vescovo veronese è arrivato comunque in una giornata in cui proprio “le udienze di Francesco sono state annullate per via di un leggero stato influenzale”, come ha informato la Santa sede.

“Aspettiamo a braccia aperte Papa Francesco a Verona, nella sua prima visita in Veneto – commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -. Sarà l’occasione per accoglierlo nella nostra terra che gli è molto vicina. Sarà un momento storico, che ci riempie di orgoglio, in cui tutta la comunità veneta saprà dimostrare la propria vicinanza e il proprio affetto al Pontefice”.

“Ringrazio il Vescovo di Verona Domenico Pompili per questa notizia che ci riempie di gioia – conclude – La visita del Santo Padre in Veneto lascerà un ricordo indelebile”.

Il programma

Come rendono note peraltro le stesse fonti vaticane, Francesco parteciperà innanzitutto ad “Arena di pace 2024”, in cui si rifletterà – ha spiegato monsignor Pompili – “su temi a lui e a noi cari come pace e disarmo, ecologia integrale, migrazioni, lavoro, democrazia e diritti, stili di vita”.

Quindi la visita alla Casa circondariale di Montorio, dove il Papa condividerà il pranzo con i detenuti. Infine Bergoglio presiederà la Santa messa allo Stadio Bentegodi “dove la Chiesa e la città tutta – ha osservato Pompili – proprio nella Veglia di Pentecoste, si radunerà attorno al Pastore nel desiderio di poter continuare a portare i frutti dello Spirito Santo, tra cui appunto amore, pace e benevolenza”.

Le precedenti visite in Veneto

Come detto, per Papa Francesco è la prima volta nella terra veneta del Beato Albino Luciani. Se ne parlò nel 2018, quando al patriarca Francesco Moraglia, presidente Cei del Triveneto, arrivò una conferma dalla Santa Sede rispetto alla disponibilità di Francesco di visitare in giornata Venezia e incontrare le Chiese del Nordest. Tale progetto però, alla fine, non trovò realizzazione.

Il compianto Benedetto XVI, predecessore di Bergoglio, si recò per ben due volte in Veneto: la prima nel 2007 per alcuni giorni di riposo a Lorenzago di Cadore (Belluno), da dove recitò l’Angelus “bellunese”, e poi nel 2011 a Venezia, con la memorabile messa con 300 mila persone al Parco San Giuliano di Mestre.

Prima di lui, la visita pastorale di Giovanni Paolo II a giugno 1985 che ancora oggi tanti vittoriesi e veneti portano nel cuore: si recò a Vittorio Veneto – dove incontrò le monache del Monastero di San Giacomo di Veglia, il clero e la comunità civile ed ecclesiale giunta da ogni parte della diocesi, nel segno dell’omaggio al suo predecessore Giovanni Paolo IRiese Pio X, Treviso e infine Venezia.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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