Quattro baby gnu in un mese al Parco Natura Viva. Di loro si “prende cura” anche la giraffa Malawi

Nuove, simpatiche presenze al Parco Natura Viva

Dopo il formichiere gigante Kanuku, l’unico esemplare di questa specie presente in Italia, dal Parco Natura Viva di Bussolengo (Verona) arrivano altre buone notizie: in un mese sono nati quattro piccoli gnu.

Quattro delle sei femmine ospitate nell’area africana del parco, infatti, hanno dato alla luce un piccolo.

Per loro c’è addirittura un baby sitter specialeMalawi, una delle due giraffe che condividono gli spazi con gli gnu e altri animali. 

Malawi si avvicina spesso alla loro mandria per invitarli a correre e rincorrersi, tutto sotto l’occhio vigile delle madri. 

“Lo staff è sempre un po’ in apprensione – spiega Camillo Sandri, medico veterinario e curatore zoologico del Parco Natura Viva – perchè non solo le mamme, ma tutte le femmine sono molto protettive nei confronti dei piccoli. E i quasi 5 metri di altezza di Malawi, soprattutto quando si getta nella mischia per innescare il gioco con piccoli che non raggiungono ancora il metro, potrebbero mettere in allarme qualunque genitore. Ma la sua eleganza gli permette di essere molto attento e di non esagerare mai in quanto ad irruenza”. 

Per il momento i piccoli gnu passano molto tempo a succhiare il latte e riposare, anche se non mancano i momenti dedicati al gioco. 

“Affinché l’imprinting vada a buon fine – prosegue Sandri – la mamma resta sempre vicina al suo piccolo. Che inizia sì a brucare già nel primo mese di vita, ma non verrà svezzato che intorno agli 8 mesi. Quello degli gnu è un sistema sociale molto particolare che prevede una nursery di femmine in grado di camuffare la prole, nascondendola all’interno di un cerchio composto dalle adulte. Non solo, ma la strategia adottata, denominata ‘follower-calf‘, fa sì che il vitello segua sempre la mamma e che sia protetto da lei e dalle altre femmine”.

“Difatti – conclude -, l’unico modo che hanno i predatori in natura per raggiungere i piccoli è quello di allontanarli da questa protezione tutta al femminile. Un sistema sociale che consente agli gnu di affrontare anche le grandi migrazioni, salvando la maggior parte dei giovani esemplari”.

(Foto: Parco Natura Viva). 
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