Sono state diverse le scosse di terremoto, per fortuna poco potenti e in maggior parte impercettibili, registrate in Veneto nelle ultime 48 – 72 ore.
Poco dopo le 22.30 di ieri lunedì si è verificata una scossa nella provincia di Verona, di magnitudo 3,3 della scala Richter. L’evento sismico ha come epicentro la zona intorno a Bussolengo e Pescantina. Non ci sono stati danni né feriti.
La sala operativa INGV-OV di Roma ha verificato i dati della scossa: le coordinate geografiche (lat, lon) sono 45.4910, 10.8450, mentre la profondità della scossa è di 23 km.
Nel più recente weekend anche nella provincia di Belluno sono avvenuti più di una mezza dozzina di eventi sismici, tutti di entità molto lieve ma la loro rapida sequenza non passa inosservata.
Dati INGV e OGS alla mano, tutti i movimenti sono stati registrati tra Chies e Puos d’Alpago tra sabato e domenica. La prima scossa è delle 14.05: un terremoto di magnitudo 1.9 che i sismografi hanno individuato con epicentro a 2 chilometri dal centro di Chies, a una profondità di circa 9 chilometri. La seconda scossa invece è stata registrata alle 15.01: magnitudo 1.6, a una profondità di 10 chilometri; epicentro sempre a Chies.
Poi, 15.07, altra scossa, stavolta di magnitudo 1.4, epicentro a 1 chilometro da Chies. E a seguire, alle 15.12, altra scossa, stavolta di magnitudo 1.2.
Già nella notte tra venerdì e sabato c’erano state le avvisaglie del sisma: due scosse tra le 2.10 e le 2.40, entrambe a Chies, la prima un po’ più forte, di magnitudo 2.1.
L’ultima in ordine di tempo, secondo l’Ogs, è stata di magnitudo 0,6 con epicentro a 9 km a sud est de La Valle Agordina, nella notte appena trascorsa.
Una leggera scossa (1,9 Richter) è stata registrata sia dall’Ingv sia dall’Ogs ieri sera anche a circa 5 km da Eraclea (Venezia).
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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