Dopo l’annuncio di Fondazione Canova, che andrà a rinnovare il consiglio di amministrazione e quindi sostituire l’attuale presidente, arriva un’altra notizia che riguarda in qualche modo anche Possagno: Vittorio Sgarbi ha dichiarato che si dimetterà da sottosegretario alla cultura nel governo.
L’affermazione esatta, con la promessa di formalizzare la decisione e inviarla oggi stesso alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, è stata pronunciata dallo stesso Sgarbi durante un evento live organizzato dal giornalista Nicola Porro, “Ripartenza”, e si è diffusa come risposta all’attenzione mediatica nei suoi confronti nei giorni seguenti al suo sfogo volgare su Report.
Non si tratterebbe di un “colpo di testa“, ma di una riflessione iniziata diverse ore fa. Sarebbe stata una lettera dell’Antitrust a farlo desistere dal continuare nelle vesti di sottosegretario alla Cultura, incarico assegnatogli il 2 novembre 2022.
Per quella nomina, Sgarbi dovette rinunciare anche a un posto nel Consiglio regionale della Lombardia. La data di oggi, 2 febbraio, è già stata aggiornata persino su Wikipedia come conclusione del suo mandato.
Di fatto, una delle ultime uscite pubbliche da sottosegretario di Sgarbi è stata quella dello scorso gennaio a Conegliano per una lectio magistralis.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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