Zanzare

La zia Pina era molto ricercata nelle serate estive. Non per le sue ricette segrete o i racconti delle sue avventure giovanili, ma perché le zanzare la adoravano.

Nelle riunioni familiari, lei era il banchetto preferito di ogni zanzara, tanto che tutti noi sgomitavamo per sederci accanto quando lei era presente: le zanzare pungevano lei e solo lei e noi eravamo al sicuro. Insomma, la zia Pina era la star dei familiari e anche delle zanzare.

Ora, con il cambiamento climatico, le zanzare non sono più quelle di una volta. Non solo continuano a tormentarci in estate, ma abbiamo anche specie nuove che ci accompagnano durante tutta la giornata, non solo al tramonto. È un’epidemia di “fan club” delle zanzare, e purtroppo, la zia Pina non c’è più a distrarle da noi.

Che fare, dunque, per evitare di diventare i nuovi buffet all-you-can-eat delle zanzare? Beh, si potrebbe iniziare con l’adozione di saponi al profumo di cocco, come suggeriscono gli scienziati, o rassegnarsi a fare come il mio nuovo vicino che è contrario a “qualsiasi maltrattamento animale” (qualsiasi cosa voglia dire, in realtà non ho indagato a fondo!) e gira per casa e in giardino coperto da capo a piedi, manco fosse un esploratore nel deserto.

Ma la miglior difesa resta sempre il caro vecchio DEET, che sebbene abbia un nome che suona come un supereroe di serie B, è il miglior repellente in circolazione. Sì, è sicuro e funziona anche contro le zecche che, di questi tempi, non si sa mai.

Certo, non sarà mai confuso con un profumo di lusso, ma tra essere punti e rischiare patologie come malaria e dengue (e tanto altro!) e avere un “odore chimico” sulla pelle, sappiamo cosa scegliere.

Insomma, armatevi di pazienza e repellenti, e ricordate: le zanzare amano un buon party, ma con qualche trucco, possiamo sperare di non essere sempre i festeggiati!

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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