In una città che fa dell’accoglienza il proprio obiettivo non poteva mancare un assessorato alla gentilezza: per questo ruolo, ad Asolo è stato nominato Andrea Canil, già delegato alle politiche sociali.
Sono tempi duri per la città dei cento orizzonti, tempi in cui essere una comunità coesa potrebbe fare la differenza: anche per questo il Comune ha scelto di partecipare all’iniziativa della Rete Nazionale Costruiamo Gentilezza, che ha anche istituito una giornata nazionale dedicata ai nuovi nati.
Si tratta di una cerimonia online dedicata all’accoglienza verso gli 86 nuovi nati, prevista per il 21 marzo: un benvenuto istituzionale della città di Asolo, prima della provincia ad aderire, verso gli asolani del futuro.
Il progetto “Cresciamo Insieme”, portato avanti dallo stesso Canil assieme alla Biblioteca di Asolo, è giunto al primo anno e ora proseguirà comprendendo anche questa adesione: si tratta di iniziative formative e non rivolte ai nuovi nati sui temi della crescita e dell’educazione.
Nel corso della videoconferenza avrà una grande rilevanza anche l’invito alla lettura: i genitori ritireranno un dono di benvenuto per i loro figli e una bambolina realizzata in collaborazione con il Centro Sollievo, per simboleggiare il passaggio di generazione.
Ma cosa può mai fare un assessorato alla gentilezza in una città dove le dinamiche sociali sono state in parte sconvolte dal covid? Andrea Canil, nominato dal sindaco Mauro Migliorini, risponde facendo riferimento ai piccoli gesti, quel sorriso che si può scorgere oggi soltanto attraverso gli occhi, i saluti a distanza e le promesse d’incontro per il dopo-covid.
In più, l’assessore ricorda l’impegno ancora costante dopo un anno di pandemia di quei volontari che non si sono dati per vinti e che continuano a lavorare con le fasce più deboli.
“Ringrazio l’educatrice comunale Annalisa Pinton e la bibliotecaria Maria Luisa Gazzola – afferma Canil – “La nostra amministrazione è sempre stata attiva e attenta al benessere dei neogenitori e dei neonati. Il nostro compito è quello di accompagnare le nuove famiglie in questa impresa bellissima ma che può rivelarsi impegnativa. Celebrare una giornata dedicata ai nuovi nati significa dare loro il benvenuto nella nostra comunità, riconoscendo in loro la resilienza e il futuro della comunità stessa e cominciando fin da subito a renderli dei “cittadini attivi””.
Se l’altro giorno era stata dipinta come una città no-vax, Asolo risponde oggi proclamandosi città della gentilezza e dell’accoglienza.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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