Arriva all’unisono in consiglio comunale, ieri, giovedì 8, l’adesione definitiva per la città di Asolo, che decide di proseguire il percorso verso l’ambita proclamazione della biosfera del Grappa a Mab Unesco.
La scelta potrebbe portare, già a maggio del prossimo anno, all’approvazione del dossier e alla coesione di 25 comuni in 3 province nei principi della sostenibilità e dell’etica del paesaggio.
Già nelle prime fasi del percorso, nel 2016 e poi nel 2018, Asolo si era posta come prima promotrice dell’iniziativa e ieri, a presentare i cardini del dossier erano presenti Valentina Fietta, vice presidente dell’IPA e la parte tecnica Anna Agostini: la proposta ha trovato convinti sostenitori sia nella maggioranza che nella minoranza.
Negli interventi esposti a Palazzo Beltramini il dibattito ha toccato le tre tipologie d’impatto che il riconoscimento si prevede avrà su un territorio di ben 66 mila ettari, 25 comuni e 3 province: quello economico, quello sociale e quello ambientale.
Il sindaco Mauro Migliorini, parlando di green economy ha affermato che: “Con questa presentazione, l’unica quest’anno in Italia, scriviamo una bella pagina di storia che darà un futuro migliore al nostro territorio”. “Questa città è stata un fattore trainante e il suo ruolo potrebbe essere essenziale all’interno della governance” afferma la vice presidente dell’IPA Valentina Fietta.
Anche gli assessori intervengono in favore del dossier: “Spesso non ci rendiamo conto che rappresentiamo la più ricca biosfera della provincia” commenta Franco Dalla Rosa, vice sindaco con delega all’agricoltura.
L’assessore Rosy Silvestrini, invece spinge per valorizzare la piccola impresa e premiare l’artigianalità della zona. Gerardo Pessetto parla della possibilità turistica, ricordando che: “I progetti importanti nascono dallo scambio di idee tra comunità differenti”. Per il sociale e per i giovani, Andrea Canil punta sul dare priorità all’educazione.
Positiva ma meno ottimistica è la visione delle minoranze, che interpretano la sfida come una salita molto ripida: “Manca un po’ di condivisione sulla natura del futuro coordinamento” afferma il consigliere Edoardo Bernini. “Da dove cominciare?” è la domanda di Nico Basso.
Ora toccherà agli altri 24 comuni ufficializzare la propria pre adesione, nella speranza che il dossier produca, nel maggio del prossimo anno, un risultato concreto per l’area del Monte Grappa.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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