Asolo non accede alla finale per la Capitale Italiana della Cultura 2024. Migliorini: “Ora tifiamo per le venete Vicenza e Chioggia”

Asolo non sarà Capitale Italiana della Cultura nel 2024: a segnalarlo è il Ministero per la Cultura, che tra le dieci finaliste propone due venete, Chioggia e Vicenza, una ligure, Sestri Levante in provincia di Genova, due toscane, Viareggio e Grosseto, nelle Marche Pesaro e Ascoli Piceno, in Campania l’Unione Comuni Paestum-Alto Cilento, in Puglia Mesagne in provincia di Brindisi e, per la Sicilia, Siracusa. Il 3 e il 4 marzo verrà data ufficialità della candidata vincitrice da parte della commissione.

Anche se tra i cento orizzonti della città non c’è più questo traguardo, l’amministrazione si è detta soddisfatta dei risultati che già soltanto la candidatura è riuscita a portare: “Ci abbiamo provato, ci abbiamo lavorato a fondo – afferma il sindaco Mauro Migliorini – Avevamo bisogno di mappare la città dal punto di vista dell’offerta culturale e delle possibilità che offre Asolo ne hanno parlato in tanti: da Vanity Fair alle maggiori riviste di viaggi siamo riusciti a portare l’attenzione sul nostro borgo e i risultati dal punto di vista turistico si vedono”.

 “Anche dal punto di vista della ricerca di finanziamenti, come quelli previsti dal Pnrr, abbiamo creato delle fondamenta importanti per lo sviluppo della nostra città – continua il primo cittadino, – Stiamo lavorando per il centenario di Eleonora Duse e per gli altri progetti a carattere turistico e culturale. Noi tifiamo per le venete Chioggia e Vicenza e siamo contenti di aver partecipato“.

Tra le corse che la città di Asolo si era preparata a correre è ancora in ballo la candidatura a sito Unesco del centro storico: dalle dichiarazioni dell’amministrazione, insomma, pare che non sarà un “No” della commissione ad arrestare la voglia del borgo di mostrarsi a livello nazionale e internazionale.

Un plauso va a tutte le persone che hanno collaborato, a tutte le Associazioni, ai Comuni dell’IPA Terre di Asolo e del Monte Grappa, agli sponsor economici e tecnici, alla stampa che ci ha sostenuto – conclude – Un ringraziamento particolare ai componenti del Comitato Tecnico, Comitato Scientifico, Comitato d’onore, alle oltre 100 adesioni a sostegno di Asolo capitale della cultura e all’Ufficio cultura del nostro Comune”.

“La presenza di Chioggia e Vicenza tra le dieci città finaliste nella candidatura a Capitale italiana della Cultura 2024 è un motivo di orgoglio per l’intero Veneto: due luoghi che hanno contribuito a portare in alto il nome della regione e che, nella loro storia, hanno saputo raccontare al meglio le proprie tradizioni storiche e culturali – interviene il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà – Anche per questo motivo sono luoghi di forte attrazione turistica, come testimoniato nella recente citazione del New York Times che ha inserito Chioggia tra i luoghi del mondo da visitare nel 2022″.

“È importante continuare a valorizzarle, esaltandone i valori e le peculiarità e lavorando ancora per tutelarle sotto il profilo culturale e ambientale. – conclude – La cultura, la storia e la sostenibilità sono le chiavi vincenti per proiettare i nostri bellissimi territori negli scenari che meritano”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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