Oggi lunedì 9 gennaio è stato per la Marca Trevigiana una giornata particolarmente uggiosa, con una pioggia leggera ma costante e un cielo quasi completamente coperto per tutto il giorno.
Un’atmosfera capace di raffigurare l’umore di molti trevigiani che questa mattina hanno dovuto alzarsi presto per tornare a lavorare, riprendendo una routine che alcuni di loro avevano quasi dimenticato durante le vacanze natalizie.
Verso le 16.30, però, ad Asolo, e più precisamente tra Pagnano e Castelcucco, un arcobaleno particolare, con un raggio molto ampio, ha sovrastato il centro abitato al tramonto, distraendo i fortunati che l’hanno visto dal grigiore del periodo post-natalizio. Già in passato, Asolo si era rivelato per qualche motivo un luogo adatto per avvistare arcobaleni particolari: qualche anno fa era comparso un iride zenitale, ovvero un arcobaleno a forma di sorriso, in orizzontale.
Già alle 16.45 in tutta la Marca l’oscurità ha riconquistato terreno e anzi, nell’area del Quartier del Piave, si registra un vento forte e gelido. Se nei giorni scorsi le temperature sono state clementi, il meteo suggerisce prudenza, specie per le fasce più deboli.
Alcune classi nelle scuole primarie e secondarie, così come alcuni uffici, sono stati “dimezzati” dall’influenza stagionale, che dopo il Capodanno ha colpito in modo ancora più intenso le comunità del trevigiano: c’è chi è rimasto a guardare questo primo giorno di rientro direttamente dalla finestra, sdraiato sul divano o sul letto, con tè e copertina.
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