Asolo, Cittaslow sceglie Mauro Migliorini come presidente: “Il Covid-19 non deve nascondere le nostre eccellenze”

Ben 266 città in 30 Paesi formano il network di Cittaslow International, la rete internazionale delle “Città del Buon Vivere”.

Ieri ad Orvieto si è tenuta l’assemblea generale dell’associazione, durante la quale è stato eletto presidente il sindaco di Asolo Mauro Migliorini, con un’ampia maggioranza.

L’incarico durerà tre anni e svilupperà i temi dell’ambiente, delle infrastrutture, del turismo e dell’artigianato.

Le linee guida tracciate da Migliorini parlano infatti di energie rinnovabili, itinerari slow, biodiversità, servizi medici, di urbanistica sostenibile, conservazione del paesaggio e valorizzazione dei prodotti locali.

Non manca un’attenzione particolare ai cittadini, in riferimento all’associazionismo, alla politica partecipata, all’inclusione, alla formazione. Lo scopo è quello di competere con la qualità, e non con la quantità.

“Viviamo in un momento storico particolare a causa della pandemia da Coronavirus che ha colpito tutte le nostre comunità, e ho pensato che i nostri principi, le radici di Cittaslow, possano essere delle risposte concrete contro l’incertezza del tempo che viviamo: l’equilibrio tra uomo e uomo; tra uomo e natura; tra uomo e società e via dicendo”, dichiara Mauro Migliorini.

Non per niente, la caratteristica che unisce i Comuni aderenti a questa rete è quella di essere animati da individui curiosi, rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina, ricchi di tradizioni artigiane e opere d’arte, di paesaggi incontaminati. In breve: dalla gioia di un lento e quieto vivere, in contrasto con la frenesia del nostro tempo.

L’operato del nuovo presidente sarà affiancato da un Comitato di presidenza. Questo organo sarà nominato da Migliorini tra il neo-eletto Comitato di Coordinamento Internazionale di Cittaslow, composto da rappresentanti di diversi Paesi: Spagna, Germania, Austria, Polonia, Francia, Italia, Turchia, Corea del Sud, Belgio, Norvegia, Canada, Taiwan, Regno Unito, Portogallo, Cina e Cipro Nord.

Resilienza è la parola chiave del discorso di insediamento: la capacità di far fronte in maniera positiva ad eventi traumatici, di riorganizzare la propria vita dinanzi alle difficoltà, senza alienare la propria identità.

Capacità che il lockdown ha reso indispensabile, “evidenziando la relazione tra resilienza sociale, resilienza ecologica e resilienza economica”.

“Cittaslow – conclude il nuovo presidente – propone progetti post Covid-19 come vaccino della modernità”.

(Fonte: Laura Sambruna © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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