Consiglio comunale via streaming ad Asolo: questione Basso secondaria, discussi 16 punti e qualche novità

Un consiglio comunale, quello svoltosi ieri sera, martedì 12 maggio in diretta streaming, che non avrebbe, come secondo le previsioni di molti, dato totale sfogo alla bufera sul conosciuto commento del consigliere di minoranza Nico Basso, dando invece priorità ai vari punti del giorno, in totale 16, in un clima pressoché composto.


Nonostante la presa di una posizione di distacco dell’amministrazione comunale e, nello specifico, di ogni singolo rappresentante del gruppo di maggioranza dal commento, l’argomento è stato archiviato e discusso solo verso il termine della conferenza.

Tra i punti del giorno ad Asolo si discute e definisce l’approvazione della variazione del bilancio di previsione, anche per alcune iniziative dei servizi sociali destinati ai meno abbienti, con buoni spesa e un investimento di ben 20.000 euro per gli asili, di cui 9.000 euro destinati al nido.

Il consiglio di ieri ha anche definito una convinzione tra Asolo e i comuni vicini, da Maser a Cavaso, proprio per trovare nuove soluzioni comuni e agevolare i lavoratori più bisognosi che vivono nel territorio del circondario. Anche nel campo dell’urbanistica ci sono delle novità, tra cui l’approvazione del progetto riguardo allo scarico di via Tuna, dove da vent’anni era stata pensata una soluzione a una serie di allagamenti dovuti ad alcuni flussi d’acqua sotterranei.

Anche la lista “Civica Asolo”, uno dei due gruppi di minoranza guidata da Edoardo Bernini, ha posto nuovamente all’attenzione del consiglio la questione del mercatino dell’antiquariato, che ha luogo ogni sabato nel centro storico e che durante il covid-19 è stato sospeso.

Questo stesso gruppo si è inoltre complimentato con il sindaco per la qualità della comunicazione con i cittadini durante l’epidemia, che secondo il loro parere è stata precisa e puntuale.

Verso la fine dell’incontro il sindaco Mauro Migliorini interviene sulla polemica parlando della natura accogliente e tollerante di Asolo: “Il rispetto per ogni persona, per ogni essere umano, il buonsenso e la cultura civica, intrinseca in ognuno di noi dovrebbe impedire certe esternazioni. Eppure come amministrazione ci troviamo qui a dover prendere le nette distanze da quanto affermato” scrive nel comunicato stampa di questa mattina il primo cittadino. “È proprio il perseguire gli imperativi di ospitalità, apertura, inclusione e rispetto per la diversità che definiscono i suoi cittadini che spinge la nostra amministrazione ad esprimere solidarietà e vicinanza a Silvia Romano” – conclude.

È stata data voce anche al consigliere Nico Basso, che ha dichiarato: “Sapete tutti che sono una persona diretta e senza peli sulla lingua. Essere quindi strumentalizzato per un’espressione, certamente sgradevole ma che anche un bambino capirebbe essere una figura retorica, non mi sta bene. Alcuni buonisti mi hanno attaccato, ma dai messaggi privati e chiamate ricevute, ho comunque capito di aver dato voce al pensiero della maggior parte delle persone”.

“L’espressione che ho utilizzato – prosegue – non era chiaramente un attacco diretto alla ragazza, ma più che altro una critica al sistema attuale. Che complica l’invio di veri aiuti a chi in queste settimane si sta riducendo alla fame. Alla signorina Romano, auguro solo di diventare un esempio di moralità e servizio, verso il paese che le ha regalato una seconda possibilità, quando a tantissimi è stata negata… per molto meno. Mi scuso se ho urtato la sensibilità di qualcuno e mi auguro che almeno altrettanta indignazione venga rivolta nei confronti di chi, a differenza del sottoscritto è ai vertici delle istituzioni e con le sue azioni irresponsabilmente agisce ai danni di tutti quei cittadini che compiono ogni giorno il proprio dovere per far progredire il nostro Paese”.

Su questo tema, se non lo stesso interessato, i gruppi di minoranza non hanno commentato l’argomento.

In molti, tra gli esponenti del consiglio comunale, si augurano di vedere questa bufera passare velocemente, in modo da concentrarsi sui problemi che gli effetti della chiusura e della crisi sanitaria porteranno nei prossimi mesi anche a livello locale.

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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