Cordoglio ad Asolo per la scomparsa di Suor Clementina, era conosciuta come la “tira oss”. Domani il funerale

Se n’è andata piano piano, Suor Clementina (nella foto), silenziosamente, senza voler disturbare nessuno.

Si è spenta nel suo letto, nel convento delle Suore Dorotee di Pagnano d’Asolo, mercoledì 2 settembre, verso le 10 di sera. Con l’espressione serafica di chi crede fermamente nell’aldilà e nella redenzione.

Originaria di San Zenone degli Ezzelini, Suor Clementina, all’anagrafe Amelia Botter, avrebbe compiuto 94 anni il 14 dicembre 2020. Durante la sua fanciullezza Amelia si era distinta come giovane vivace, allegra, amante della musica e del canto, ma allo stesso tempo fedele a Dio.

A 22 anni era entrata nell’istituto religioso ed a 30 aveva preso i voti perpetui. Da quel giorno la religiosa aveva iniziato la sua grande missione in veste di insegnante di scuola materna, in diverse comunità del Veneto, da Murano a Varago, nelle province di Venezia, Treviso e Padova.

Finché, nel 1983, era giunta a Pagnano d’Asolo, sua ultima tappa. Appena arrivata, Suor Clementina si era offerta ancora una volta come maestra, sostenendo iniziative moderne per la scuola materna di Pagnano.

Voleva una scuola innovativa, competitiva, al passo coi tempi – commenta Suor Angela, ex Madre Superiora del convento di Pagnano -, non si adattava facilmente ai vecchi schemi, era una persona di indole creativa e vivace“.

In quegli anni, tuttavia, Suor Clementina aveva attirato l’attenzione pubblica anche per altri motivi. Oltre ad essere conosciuta come una grande religiosa, infatti, la fedele era rinomata per le sue prodigiose doti taumaturgiche, che le erano valse in zona l’appellativo di “tira oss”, ovvero di massaggiatrice.

Nella sua vita non aveva conseguito alcun titolo universitario; eppure sapeva sempre come rimediare – con le sue piccole mani – a una caviglia, un arto o un polso slogati.

Tanti erano quelli che da ogni parte del Veneto chiedevano di lei e lei, minuta com’era, si offriva benvolentieri di prestare aiuto a tutti, indistintamente.

“Ormai la conoscevano anche tanti dottori, radiologi e iridologi. Quando andavamo all’ospedale di Padova, eravamo conosciute per essere le Sorelle di Suor Clementina – prosegue Suor Angela -, lei non operava solo con le mani, ma anche col cuore. Aveva un atteggiamento propositivo e incoraggiante, un’attitudine innata all’ascolto e alla comprensione dello stato d’animo altrui“.

“Era convinta – conclude – che tutti avessero dei talenti che potevano essere risvegliati con la fiducia in se stessi e nel Signore. Quando una persona si recava da lei, usciva guarita non solo nel corpo ma anche nell’animo, proprio perché Suor Clementina faceva riacquistare alle persone la fiducia in se stesse”.

Il funerale di Suor Clementina sarà celebrato domani, sabato 5 settembre, alle ore 15 alla chiesa parrocchiale di San Zenone degli Ezzelini.

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Servizi Funebri Generali Zardo).
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