Preoccupante aumento dei casi Covid nella Regione Veneto. Nello specifico, dopo i focus sulla Sinistra Piave (qui l’articolo), (qui l’articolo), la situazione sanitaria non è delle migliori nemmeno nella sponda destra del fiume Piave, dove sono stati riscontrati degli incrementi di contagi in diverse aree.
C’è una certa difficoltà, da parte degli stessi cittadini, nel distinguere le classiche influenze stagionali dai sintomi del Covid, ancora adesso non c’è molta certezza.
Partendo da Pederobba, troviamo 40 positivi. A Possagno la situazione racconta di 31 positivi.
Andando verso l’Asolano, nelle zone limitrofe di Castelcucco e Monfumo si riscontrano rispettivamente 87 e 12 positività, mentre per Cavaso del Tomba il numero dei positivi oscilla sui 50.
Nella Città dai 100 orizzonti invece il sindaco Mauro Migliorini ha comunicato la presenza di 136 positivi. Nella vicina Maser invece i casi ammontano a 76 di cui 4 ricoverati in ospedale.
Rispetto ai 90 casi registrati a Crocetta del Montello di un mese fa, ora la curva epidemiologica è scesa di 1/3. Da qualche giorno, come ha affermato il primo cittadino Marianella Tormena, nel Comune si è raggiunta la cifra di 40 contagiati.
A Cornuda sono 81 i positivi, il sindaco Claudio Sartor ha così dichiarato: “Sono 45 i casi in isolamento domiciliare, 12 i ricoveri e 23 contatti in quarantena”.
Aumentano anche a Caerano di San Marco i contagi (124). Da segnalare la situazione non semplice alla casa di riposo Guizzo-Marseille di Volpago del Montello dove sono registrate (dati aggiornati a giovedì, 17 dicembre) 78 positività negli ospiti, più 39 per quanto riguarda i dipendenti, ammontano a 7 invece i decessi.
Per quanto riguarda l’ospedale San Valentino di Montebelluna, come confermato dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia, si attende l’esito dell’ispezione della commissione preposta a controllare la situazione nella struttura sanitaria cittadina.
I Comuni di Montebelluna, Trevignano, Giavera del Montello e Nervesa della Battaglia non hanno fornito i dati sul numero di positivi al Covid-19 presenti nei rispettivi territori comunali.
Arriva però da tutti i sindaci l’invito alla popolazione a impegnarsi nella prevenzione, a evitare affollamenti e spostamenti non necessari, a seguire le linee guida, indossare i dispositivi di protezione e osservare i decreti ministeriali.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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