Niente addizionale comunale Irpef per gli asolani sotto i 10 mila euro di reddito: ci pensa il Comune

Per tutti i cittadini di Asolo che hanno un reddito inferiore o uguale a 10 mila euro è stata prevista, da una manovra comunale approvata giovedì in consiglio, l’esenzione dal pagamento dell’addizionale comunale Irpef.

L’agevolazione andrà a favorire ben 1617 cittadini: un dato che, successivamente a un periodo come questo, rivelerebbe, citando le comunicazioni ufficiali da Palazzo Beltramini, una vera e propria “Asolo nascosta”.

Sarà lo stesso Comune a compensare, con circa 10 mila euro, il pagamento dell’addizionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche: al consiglio in streaming, la proposta è stata approvata all’unanimità, dopo aver soddisfatto alcuni chiarimenti richiesti dalle minoranze in merito alle soglie di reddito minime da raggiungere per avere questo bonus.

“Vogliamo dare un aiuto concreto alle famiglie meno abbienti – afferma Mauro Migliorini, il sindaco della città – Parliamo sempre di cultura e turismo, ma c’è anche un’Asolo nascosta, con i suoi problemi e i suoi bisogni che trovano il sostegno dei servizi sociali del Comune, delle associazioni di volontariato, della scuola, dei medici di base e dell’Ulss”.

L’amministrazione ha ricordato che l’impegno economico sociale ammonta a oltre 200 mila euro ogni anno e si rivolge a tutti i campi sopracitati dal primo cittadino: i 40 pasti caldi per sei giorni a settimana, gli 85 mila euro delle rette della scuola dell’infanzia, i 20 mila euro del trasporto scolastico, i 3500 euro della gestione della mensa, le 40 borse alimentari ogni 15 giorni in collaborazione con la Caritas, il trasporto in ospedale ai disabili e agli anziani in collaborazione con l’Auser Filo d’Argento, con una spesa di 15 mila euro all’anno.

Ben 7000 euro per lo spazio ascolto e assistito della scuola secondaria di primo grado, 50 mila per Casa Alma, per donne e minori vittime di violenza, 12 mila euro per l’educazione domiciliare per le situazioni più complesse di apprendimento e 100 mila euro per l’assistenza domiciliare e infermieristica, che ad Asolo conta più di 40 assistiti.

Sono questi i numeri della “Asolo nascosta” sulla quale tutti i componenti del consiglio sembrano decisi a lavorare. “Ringrazio per tutto il lavoro svolto in questo impegnativo campo di attività l’assessore alle politiche sociali Andrea Canil, l’assessore alle politiche di comunità Rosy Silvestrini, nonché tutto il personale dei servizi sociali e domiciliari”, conclude Migliorini.

 

(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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