Fondazione Coin regala BoscAsolo alla Città: ufficializzata la donazione di ben sette ettari di biodiversità sul col San Martino

Il sindaco Migliorini consegna una targa di ringraziamento al cavalier Coin
Il sindaco Migliorini consegna una targa di ringraziamento al cavalier Coin

Questa mattina, lunedì 27 febbraio, a Palazzo Beltramini il cavalier Piergiorgio Coin, presidente dell’omonima Fondazione, ha ufficialmente siglato davanti a un notaio la donazione dell’intera area denominata “Boscasolo” al Comune della città dei cento orizzonti. Poco prima, un consiglio comunale straordinario ha visto la votazione della giunta e dei consiglieri: tutti sono stati favorevoli alla votazione di accettazione del bosco e a continuare il progetto con il Comune di Asolo.

Boscasolo, un’oasi di biodiversità

“Boscasolo” è un progetto nato quasi vent’anni fa per valorizzare l’area naturale presente sulla collina di San Martino: un’area di circa sette ettari ad accesso libero che ancora non tutti conoscono, ma che presenta una biodiversità particolarmente interessante, ripristinata grazie a interventi particolarmente curati e frutto di ricerche scientifiche con le maggiori Università. Qui, per esempio, scorre un ruscello dove è ancora possibile ritrovare delle salamandre, che sono chiari indicatori di un ambiente sano e in equilibrio.

L’intervento del vicesindaco Dalla Rosa

Al progetto di recupero, sia dal punto di vista agrario-forestale, sia didattico, hanno partecipato infatti nella fase iniziale di ricerca le Università di Venezia, Padova, Genova e Alessandria. Hanno dato il loro contributo anche esperti botanici (come il dottor Silvano Rodato) e agronomi (il dottor Alberton), oltre alla dottoressa Celi, direttrice del museo di storia naturale di Montebelluna.

“Sentiamo sempre più parlare di rapporto uomo ambiente, – ha detto il sindaco Mauro Migliorini – Boscasolo è un esempio concreto di come il patrimonio ambientale vada conosciuto, rispettato e valorizzato per una migliore qualità della vita. Quest’area può rappresentare un’esperienza stimolante, tra castagni secolari e installazioni interattive”.

Un progetto visionario di Fondazione Coin

Non è sempre stato così: durante il consiglio comunale, il sindaco Mauro Migliorini e il suo vice Franco Dalla Rosa hanno ricordato come quest’area sia stata oggetto di importanti investimenti proprio della Fondazione Coin, che nel tempo hanno recuperato sette ettari di bosco e circa sei chilometri di sentieri attrezzati, con tre aree di sosta e pannelli informativi, giochi didattici e un’aula all’aperto.

È proprio fare “school forest”, ovvero la didattica nel bosco, l’obiettivo primario di Boscasolo, che il Comune di Asolo dovrà proseguire d’ora in poi: far conoscere l’ecologia del bosco, gli aneddoti e le storie, l’importanza di agire su un’agricoltura che sia sostenibile e attenta al bilanciamento tra opera dell’uomo e della natura.

Gli interventi della giunta

“Sono emozionato perché Boscasolo è qualcosa che ho seguito per oltre dieci anni – ha detto Dalla Rosa -. All’inizio, quando il cavalier Coin mi aveva parlato della sua idea, mi ero quasi spaventato: la visione di bosco didattico che fosse sostenibile anche da un punto di vista economico. E io mi guardavo attorno e vedevo rovi in tutte le direzioni. Ed è stata una sfida incredibile, dove è stato investito moltissimo e non possiamo che ringraziare questa visione. Non arricchirà soltanto Asolo, ma anche la sua storia, la sua cultura e quindi anche il futuro”.

Sono intervenuti anche gli assessori Gerardo Pessetto, che ha parlato delle opportunità turistiche e turistico-sportive di quest’area, l’assessore Andrea Canil e alcuni consiglieri: gli esponenti delle due minoranze hanno espresso parere positivo, puntualizzando la necessità di una manutenzione costante dell’area.

Il consiglio delibera il voto favorevole all’accettazione della donazione di Boscasolo

I ringraziamenti del Consiglio comunale

Sono stati ringraziati anche coloro che hanno seguito l’iter burocratico della donazione, sia dalla parte della Fondazione Coin, sia dalla parte degli uffici del Comune. Al cavalier Piergiorgio Coin, il Comune di Asolo ha consegnato una targa di ringraziamento (in foto).

“Per noi è una donazione importante e sentita – ha aggiunto Dalla Rosa -. Quest’intervento servirà soprattutto per insegnare alle nuove generazioni (affinché loro le insegnino ai loro genitori, ha aggiunto Nico Basso in seguito). Perché non abbiamo alternative per il futuro: aria e acqua sono le fondamenta della vita e la cura di questi ecosistemi è un obbligo. Il dottor Coin l’aveva visto vent’anni fa, sta ora a noi portarlo all’attenzione della società di oggi e di domani”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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