Appesi in cordata lungo le pareti del Castello, nel cuore del centro di Asolo, gli uomini del gruppo Rocciatori della Protezione civile Ana di Treviso e di Pordenone hanno partecipato a una spettacolare esercitazione che si è rivelata anche estremamente utile per il mantenimento di un sito storico importante per Asolo e la sua storia. Era già successo nel 2016, per l’Adunata sezionale, e gli Alpini hanno pensato bene di riproporlo anche per quest’occasione.
Quarantacinque operatori della Protezione civile Ana hanno provveduto ad estirpare tutte le piante e gli arbusti che toglievano visibilità e pulizia all’architettura del muro che dà verso Piazzetta Duse, ma anche sulle pareti della Torre Civica e sul Belvedere della Specola, anche seguendo le indicazioni dell’ufficio Lavori pubblici del Comune.
È successo la scorsa domenica, il 4 novembre ad Asolo, grazie al lavoro di tutti e quattro i gruppi alpini del Comune di Asolo, Casella, Villa d’Asolo, Pagnano, grazie alla Fondazione Natalina Parisotto e altri benefattori che hanno voluto rimanere anonimi. Non a caso l’esercitazione fa parte del calendario dei festeggiamenti Duse 2024.
Esercitazioni anche per la Protezione civile comunale
Una quindicina di uomini del gruppo operativo della Protezione civile di Asolo si è mobilitata la scorsa notte per un’esercitazione basata sugli interventi in caso di calamità naturali: in particolare è stata simulata una situazione di allagamento, alla quale i volontari hanno risposto mettendo in funzione il modulo di illuminazione e le motopompe idrauliche.
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