“In qualsiasi contesto, un fiore è sempre sinonimo di vita” ha detto ieri Thomas Brotto, che assieme alla sua famiglia, a sua moglie Elena, ai suoi figli Davide e Nicolò, ai suoi colleghi e amici, ha inaugurato a Casella d’Asolo la Fioreria La Rocca.
Un locale ampio e luminoso lungo via Giorgione, che sorge vicino a vari altri servizi ben conosciuti dagli asolani: una macelleria, un fruttivendolo, un supermercato, un salone di bellezza e varie altre attività della zona.
Così la frazione di Casella conta, a partire dal taglio del nastro di ieri, sabato 25 febbraio, una nuova fioreria, oltre a un servizio di onoranze funebri che andrà a integrare quello delle Onoranze funebri Panizzon.
L’attività dei Brotto inizia nel 2006 con un piccolo ufficio, per poi proseguire attraverso l’acquisizione di varie agenzie quali Vaccaro, a Crespano del Grappa, Visentin a Cavaso del Tomba.
“Mia moglie Elena conosceva Alioscia Panizzon e il modo di lavorare della sua agenzia – ha raccontato Thomas Brotto, – che è risultato compatibile con il nostro: così abbiamo trovato un accordo per fare sistema e lavorare assieme”.
Thomas confida che la sua passione riguarda fondamentalmente la falegnameria e che gradisce ancora descriversi come un artigiano, più che come un imprenditore.
“Questo mi aiuta a dialogare con i miei collaboratori, che sono tutti di questa zona e si sentono un po’ tutti responsabili per l’azienda. Così si sentono valorizzati e mantengono sempre un alto livello di professionalità, in un mestiere che rimane delicato e necessita di discrezione e umanità”.
All’inaugurazione di ieri presenziavano anche il sindaco di Asolo Mauro Migliorini e il vicesindaco del Comune di Pieve del Grappa Davide Michelon, che ha ringraziato la famiglia per continuare a credere nel territorio. “Guardate un po’ dove sorge questo negozio – ha commentato ieri davanti al pubblico Migliorini – dalle ceneri dello stabile di una banca, nascono dei fiori. Questo è uno dei messaggi più belli: qui le persone che hanno voglia di lavorare non speculano, ma anzi hanno a cuore il proprio territorio”.
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