Istituto Maffioli, Marcon: “Piena sinergia tra Provincia e Comune di Montebelluna, soluzione temporanea a Casella d’Asolo”

Il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, fa chiarezza in merito alla situazione delle aule dell’Istituto Maffioli che temporaneamente troveranno spazio a Casellacase D’Asolo.

L’emergenza Covid ha stravolto la programmazione scolastica costringendo a trovare nuove e impreviste soluzioni. Per l’anno scolastico in corso, grazie alla collaborazione del Comune di Montebelluna e dei dirigenti del Liceo Levi e dell’Istituto Maffioli, si è riusciti a trovare gli spazi necessari, anche chiedendo sacrifici agli studenti sull’articolazione degli orari.

Per il prossimo anno 2021-2022, risultava urgente programmare tempestivamente le nuove soluzioni anche perché il Liceo Levi ha segnalato di non poter più ospitare le classi del Maffioli, mentre a giugno 2021 inizierà il cantiere per la nuova scuola in via Biagi e di conseguenza andranno dismessi i prefabbricati dove attualmente ci sono 5 classi.

Già da giugno 2020 sono intercorsi numerosi incontri tra Provincia e Comune di Montebelluna, durante i quali si sono discusse con il sindaco Marzio Favero molteplici possibilità, effettuando vari sopralluoghi: in un edificio privato vicino alla biblioteca (indisponibile per ristrutturazione), al Centro Civico nella scuola di Caonada. Si sono ricercati spazi privati come ex negozi in zona stazione, locali commerciali con capannone nella stessa zona, appartamenti.

Tutte soluzioni non idonee per carenza di spazi sufficienti oltre all’onerosità degli interventi necessari. Una possibile soluzione era stata individuata nel condominio “Corte Calmaggiore”, un affitto oneroso sul quale però era stata raggiunta un’intesa dopo un sopralluogo tra Provincia e Comune, ma la scuola non l’ha ritenuta sede adatta alle proprie esigenze.

Così, nell’ultimo incontro in Provincia con i Comuni e l’Ufficio scolastico provinciale, si è scelto in modo unanime di accogliere la proposta del comune di Asolo di utilizzare, per il tempo strettamente necessario ad individuare le soluzioni stabili a Montebelluna, soprattutto a seguito della costruzione della nuovo edificio, di utilizzare temporaneamente l’ex plesso scolastico di Casella d’Asolo.

Viene invece mantenuto l’utilizzo dei laboratori di cucina all’interno del Centro frazionale di Guarda, in via Ferratine, a Montebelluna. E, cosa non da poco, verrà assicurato un adeguato servizio di trasporto scolastico per gli studenti.

Non vi è alcuno “scontro” tra la Provincia di Treviso e il Comune di Montebelluna sugli spazi scolastici, anzi – afferma il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon – sono mesi che lavoriamo in totale sinergia tra Comune e Provincia per cercare tutte le possibili soluzioni difficile per l’emergenza COVID che ha imposto una revisione di tutti gli spazi scolastici”.

“Abbiamo fatto sopralluoghi su sopralluoghi e quella individuata è l’ultima possibile – prosegue Marcon – Ed è una soluzione totalmente e assolutamente temporanea, non c’è alcun trasferimento definitivo dell’Istituto Maffioli da Montebelluna, che continuerà ad ospitare infatti anche i laboratori in via Ferratine e godrà di un adeguato servizio di trasporto”.

“La piena collaborazione tra Provincia e Comune ha consentito finora di programmare importanti interventi – continua il presidente della Provincia – è stato già validato il 26 ottobre il progetto definitivo di realizzazione del nuovo Istituto in via Biagi per circa 9 milioni di euro e sono in corso i lavori di ristrutturazione e consolidamento strutturale presso la succursale di Viale della Vittoria dell’Istituto Veronese per oltre 2 milioni e 200 mila euro”.

“La Provincia è sempre disponibile a valutare tutte le possibili soluzioni nella piena condivisione con i Comuni, le autorità scolastiche per dare alle famiglie e agli studenti il servizio migliore possibile – conclude il presidente Marcon – Se emergeranno nuove soluzioni, siamo disponibili a valutarle e accoglierle in caso, come dopotutto abbiamo fatto sinora senza sosta“.

(Fonte: Provincia di Treviso).
(Foto: Istituto Maffioli).
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