Lo scorso fine settimana si è tenuta la tradizionale Mostra delle Orchidee organizzata dall’ATAO alla Fornace di Asolo.
Una mostra nella quale vengono esposte alcune delle più rare e interessanti orchidee del Triveneto, messe a disposizione dai soci dell’associazione.
In esposizione, quest’anno ce n’erano oltre trecento: alcune facevano parte di prestigiose collezioni, altre sono state pazientemente curate dai rispettivi proprietari, fino a diventare degne di una medaglia.
La più bella in assoluto, secondo l’Associazione italiana di orchideologia, era la phragmipedium sorcerer’s apprentice di Gabriella Ferretti, originaria del vicentino (in foto sotto).
Gabriella colleziona e cura orchidee da quasi trent’anni e ha una casa strutturata appositamente per poterle mantenere in salute.
L’orchidea vincente che porta alla mostra, assieme a un’altra ventina di esemplari, è stata acquistata quand’era minuscola e ora, diciotto anni dopo, viene esposta nella bacheca della fornace arrivando quasi al soffitto.
La novità di quest’anno è l’esposizione di una collezione di Neofinetie falcate, ovvero le “orchidee del Samurai”: provenienti direttamente dal Giappone e dalla Cina.
Sono state esposte in alcuni vasetti dipinti a mano in quelle terre, assieme a un tradizionale kabuto giapponese, con il racconto di una passione che ancora una volta è capace di collegare Asolo al mondo orientale.
Tutte le piante presenti nelle gallerie della fornace avevano un QR code capace di raccontarne la storia: una storia che molto spesso ha a che fare anche con miti e culture straniere, ma anche con l’ostinazione degli appassionati di botanica.
“L’aspetto più positivo è che quest’anno sono presenti moltissimi giovani” spiega la presidente dell’associazione triveneta, Lilia Paris.
Da questa stagione abbiamo visto l’avvicinamento di giovani studiosi di botanica, il che ci dà speranza anche per la sopravvivenza di questo interesse, di questo hobby e della nostra associazione”.
Anche la mostra mercato ha avuto contestualmente un buon successo in questi due giorni di apertura, dando soddisfazione anche all’amministrazione comunale, che sabato aveva partecipato con il sindaco Mauro Migliorini al taglio del nastro di questa manifestazione.
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