Le quinte del Plesso Unico anticipano “Asolo Fiorita”. Silvestrini: “Quando sarete grandi e ricorderete questa giornata, questi ulivi saranno ancora qui”

Attualmente all’interno del territorio comunale vi sono oltre 25mila piante d’ulivo: questa mattina ne sono state piantate due in più, queste ultime cariche di un significato speciale, di speranza per il futuro e, soprattutto, di pace. I due ramoscelli d’ulivo, offerti da Coldiretti, rappresentano il messaggio di pace che le classi quinte del Plesso Unico, raccolte in cortile per partecipare alla cerimonia, hanno dedicato al loro futuro: una celebrazione intima che dà il via ad “Asolo Fiorita”, l’evento primaverile dedicato al mondo del giardinaggio e dei fiori.

L’evento avrà luogo questa domenica, il 10 aprile, promosso dall’assessorato al commercio del Comune di Asolo, rappresentato da Rosy Silvestrini, e dalla Proloco, dalle 8.30 alle 18.30 a Casella d’Asolo, lungo via Tiziano e via Giorgione. All’inaugurazione parteciperà anche la Banda musicale e Majorettes di Possagno, come nel 2020, quando aveva potuto svolgersi soltanto a ottobre per le questioni legate al covid: oltre alle associazioni di categoria, Confartigianato, Confcommercio, Cna Asolo e Coldiretti, saranno presenti anche varie associazioni comunali, tra cui il Gruppo di sostegno parrocchiale di Casella d’Asolo, con uno stand gastronomico.

Alla celebrazione di questa mattina al Plesso Unico proprio l’assessore Silvestrini – che è anche coordinatrice regionale delle Città dell’Olio – assieme al dirigente scolastico Marco Campini e alla referente per Coldiretti Asolo, Rosanna Bortolon, ha spiegato ai ragazzi perché l’ulivo è una pianta da cui trarre ispirazione: durevole e longevo, con il potere di sopravvivere oltre quattromila anni, “rappresenta la capacità di resistere alle avversità della vita” e sarà sempre lì, anche quando i ragazzi cresceranno.

“Asolo Fiorita apre la stagione degli eventi all’aperto in città – afferma l’assessore Rosy Silvestrini, – È un segnale forte, di speranza, perché tanta è la voglia di tornare a socializzare e grazie alla preziosa rete di attori costruita attorno a questo evento siamo pronti, seppur con le dovute attenzioni, a goderci la nostra Asolo Fiorita. Un grande grazie a tutti i volontari e alle associazioni di categoria che ogni anno cooperano per renderla possibile”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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