26 gennaio 1943: è la data della Battaglia di Nikolajewka, ultimo atto dell’eroico ripiegamento degli Alpini dal fronte russo durante la seconda Guerra mondiale.
Solo poco più di 13mila uomini, dei 61mila che erano in tutto, riuscirono a fuggire dalla “sacca” di Nikolajewka affrontando i reparti dell’Armata Rossa.
Tra quegli uomini, massacrati dall’inverno russo e da mesi di combattimento, c’erano anche dei trevigiani. Il 6° Reggimento Alpini contribuì a questa storica battaglia, fornendo del fuoco di copertura e consentendo alle ultime forze di rientrare in patria: per il valore dimostrato in tale circostanza dagli Alpini del 6°, la Bandiera del reggimento fu decorata di una Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Nell’80simo anniversario di quella pagina di storia, che diede un valoroso epilogo a una campagna militare tragica, la battaglia di Nikolajewka è stata ricordata a Brunico nel piazzale della Caserma “Lugramani”, sede del Comando del 6° reggimento Alpini, alla presenza del Vice Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Divisione Massimo Biagini, e del Comandante del 6° Reggimento, Colonello Alessandro Nossen.
Tra gli intervenuti alla cerimonia, anche il sindaco di Asolo Mauro Migliorini e una delegazione del Gruppo Alpini di Asolo, con il capo gruppo Domenico Panazzolo.
Il filo rosso che lega Brunico, sede del “6°”, e la città di Asolo è il frutto di un rapporto diretto nato nel dicembre 2021, quando l’Amministrazione asolana scelse di conferire a questo Reggimento alpino la cittadinanza onoraria.
Un riconoscimento motivato dal legame delle penne nere del “6°” con il nostro territorio, risalente alla storia del Massiccio del Grappa durante la Prima Guerra Mondiale, e dal valore del Tenente Giuseppe Testolini, che perse la vita sul Col Beretta nel novembre 1917.
La cerimonia ha previsto la deposizione di una corona d’alloro davanti al monumento ai Caduti. “Il ricordo della battaglia di Nikolajewka rappresenta profonde radici storiche e i valori che oggi come ieri accompagnano gli Alpini in armi – dichiara il sindaco Mauro Migliorini -. Radici storiche testimoniate dalla Medaglia d’oro al Valor Militare concessa in quell’occasione alla Bandiera di Guerra del Reggimento”.
(Foto: Comune di Asolo).
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