Polemica in cortocircuito dopo la sfiducia a Silvestrini: il Comitato Pari Opportunità scrive al sindaco (che lo presiede)

Qualche giorno fa, ai componenti del Comitato Intercomunale Pari Opportunità, sindaci e assessori di vari comuni dell’Asolano (Asolo, Borso del Grappa, Cavaso del Tomba, Castelcucco, Fonte, Maser, Monfumo, Pieve del Grappa, Possagno, San Zenone degli Ezzelini), è arrivata copia di una lettera formale interna che chiedeva spiegazioni al sindaco Mauro Migliorini in relazione alla sfiducia dell’assessore Rosy Silvestrini. 

Il testo, firmato dall’ente stesso ma non specificando né il numero né i nomi degli autori firmatari, esprimeva da una parte il dispiacere per la sfiducia alla propria presidente, di cui ha chiesto conferma ufficiale, dall’altra la contrarietà nel constatare “una presunta violazione delle norme sulle Pari Opportunità”.

Facendo un passo indietro, Silvestrini era stata la promotrice del comitato e ne era diventata anche la presidente, in qualità di assessore del Comune capofila. Una volta rimossa dal proprio incarico, però, la delega alle Pari Opportunità è stata assorbita, anche considerando i soli due mesi rimanenti di mandato, assieme alle altre, dal sindaco Mauro Migliorini. 

Come specifica la lettera, vagliata anche dalla vicepresidente Sonia Rech, “secondo la legge n.56/14 nelle giunte dei comuni con popolazione superiore ai tremila abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico”. Questo significa, nella pratica, che il Comitato Intercomunale per le Pari Opportunità sta, in questo momento, notificando una presunta violazione dello stesso capofila che lo compone: la giunta comunale asolana, infatti, è attualmente tutta al maschile, dopo l’uscita della Silvestrini.

“Si tratta di una richiesta di chiarimento – spiega la vicepresidente Sonia Rech, – Non siamo mai stati avvisati della rimozione delle deleghe alla nostra presidente, l’abbiamo saputo dai quotidiani, quindi chiediamo chi abbia effettivamente raccolto questa delega e come intenda far fronte a questa violazione”.

“È effettivamente arrivata questa lettera, ma è senza mittente, senza firme, senza alcun indirizzo a cui rispondere – spiega il sindaco uscente Migliorini, – E tra l’altro, il Comune capofila, per convenzione sottoscritta dai Comuni, è Asolo, così come la sede. Praticamente, secondo quanto c’è scritto qui, dovrei rispondere a me stesso”.

“Sono a conoscenza della lettera e nel ringraziare le colleghe per il sostegno – spiega Silvestrini, che è candidata sindaco per il prossimo mandato, – ritengo comunque sia un gesto doveroso coerente con il ruolo di una commissione dedicata appunto alle pari opportunità. La norma è chiara e con la sottoscrizione della convenzione da cui prende vita la commissione sembrava esserci un impegno concreto. – E poi l’attacco: – Alle belle parole però non corrispondono i fatti perché da parte dell’amministrazione Migliorini non è stata nemmeno presa in considerazione la necessità di un riequilibrio di genere della giunta, già mancante anche con la mia sola presenza”.

(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati