Il primo Dpcm del premier Mario Draghi “punisce” le scuole del distretto di Asolo, ex Ulss 8: tutti a casa gli studenti delle scuole medie (ad eccezione delle classi prime) e superiori da giovedì 11 marzo per almeno 14 giorni. Stop alle lezioni in presenza, si ritorna all’odiata Ddi (Didattica digitale integrata) al 100%.
Con una decisione combinata Regione Veneto, Servizio di Prevenzione regionale e Ulss 2 hanno comunicato la notizia che ha spiazzato molti insegnanti e famiglie, ma il nuovo Dpcm parla chiaro. La chiusura delle scuole scatta quando il tasso di incidenza cumulativa settimanale supera 250 ogni 100mila abitanti.
Il distretto di Asolo ha registrato 268 casi ogni 100mila abitanti e quindi la didattica a distanza, indipendentemente dai singoli casi degli istituti comprensivi, sarà attivata in tutti i Comuni dell’ex Ulss 8: Altivole, Asolo, Borso del Grappa (esclusa la località Colli Vecchi che appartiene al distretto di Bassano del Grappa), Caerano di San Marco, Castelcucco, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cornuda, Crocetta del Montello, Fonte, Loria, Maser, Monfumo, Montebelluna, Pederobba, Pieve del Grappa, Possagno, Resana, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Trevignano, Valdobbiadene, Vedelago, Vidor e Volpago del Montello.
L’Ulss 2 Marca Trevigiana ha inoltre comunicato che “L’eventuale ripresa delle lezioni in presenza sarà successivamente valutata in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico”.
Chiuderanno anche altri due distretti sanitari del Veneto: Alta Padovana, dove già quattro scuole erano state chiuse la scorsa settimana e che presenta un’incidenza di 272 su 100 mila abitanti, e il territorio dell’Ulss 4 Veneto orientale con un’incidenza pari a 302.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
