Gli amici di Thimoty Dal Bello, il sedicenne di Casella d’Asolo deceduto in seguito allo sfortunatissimo incidente stradale di domenica scorsa, lo hanno voluto ricordare nei suoi colori preferiti: il contrasto tra il nero e l’arancione della motocicletta KTM che aveva tanto voluto, quella su cui era in sella al momento dell’impatto, spicca su un lenzuolo bianco fisso ai vigneti che contornano la rotonda della Fornace.
“Thimo dài gas da lassù” gli scrivono gli amici, rimasti sconvolti dopo la notizia della sua scomparsa: quella sera, quando è stato portato via in elicottero, c’era chi scherzava sul fatto che sarebbe presto tornato in sella alla sua motocicletta. Dopo l’impatto il mezzo era stato rialzato e appoggiato a un palo, tutto sommato anche in buone condizioni. Riattaccando le plastiche anteriori, sarebbe tornata come prima.
Pare che il giorno dopo uno dei ragazzi coinvolti nell’incidente sia persino andato a scuola, prendendo la corriera, inconsapevole di ciò che stava avvenendo in ospedale. Un dolore che si percepisce profondamente anche al CFP di Fonte, dove tanti ragazzi hanno quella stessa passione, quella per le due ruote e per i motori.
Sul lenzuolo si leggono anche il nome “KTM”, il numero “188” e una sigla, “T.d(oppure o).m.a.s”, forse le iniziali degli autori, o un qualche altro codice segreto, che è giusto rimanga codificato, custodito per sempre nel segno dell’amicizia, nel ricordo di quei momenti indimenticabili di un’adolescenza spensierata e talvolta, giustamente, ingenua.
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