Un arancione “più intenso” per Asolo: restrizioni su palestre, sale e biblioteca, da giovedì seconda e terza media in dad

Viene definito dal sindaco Mauro Migliorini come uno sforzo doloroso ma necessario quello richiesto ai cittadini di Asolo, che vedranno applicate restrizioni a livello comunale che riguarderanno l’utilizzo delle sale del Municipio, delle palestre, delle piste ciclopedonali e degli altri locali comunali, prima spesso e volentieri a disposizione di associazioni e cittadini.

Un arancione con tinte più scure rispetto a quello imposto dalla Regione, che dovrebbe aiutare a tenere a bada i numeri del contagio: una diminuzione del personale agli sportelli pubblici e il distanziamento sociale duplicato a 2 metri per gli sportelli privi di parafiato.

“Non c’è da puntare il dito, né da nascondersi – afferma il primo cittadino – La situazione è questa. Anche a livello nazionale si stanno muovendo per vagliare nuove ulteriori misure. L’informazione che ci è arrivata dall’ospedale Covid di Vittorio Veneto è che 3 su 5 ricoverati positivi sono di questo distretto”.

Per la situazione delle scuole, che da qualche giorno preoccupa genitori, studenti e docenti, l’indicazione dalla Regione è stata quella di dare tempo ai genitori di organizzarsi: ad Asolo la data di chiusura sarà questo giovedì, l’11 marzo, e riguarderà tutte le classi dalla seconda media in poi, che dovranno adeguarsi di nuovo alla didattica a distanza.

“Certamente la situazione dei contagi non è confortante. Come amministrazione comunale siamo pronti, anche in questa situazione, a riorganizzare con modalità a distanza i progetti condivisi con la scuola per garantire ai ragazzi quel supporto offerto da attività come lo spazio ascolto, lo studio assistito o il SEP che mira a sostenere i bambini e le famiglie in difficoltà. Un modo per dare continuità e sostegno in un momento ancora difficile” commenta l’assessore Rosy Silvestrini.

Le limitazioni riguarderanno anche la biblioteca comunale, dove si potranno soltanto ritirare e consegnare libri e dvd su appuntamento, e il settore turistico e culturale, con la chiusura dell’archivio storico, il divieto di incontri in presenza e la chiusura al pubblico dello sportello dedicato all’informazione turistica e l’ovvio annullamento delle visite guidate. Gli uffici comunali saranno aperti solo su appuntamento, proprio come durante il lockdown.



(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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