Continua a far parlare di sé la questione dei nuovi limiti di velocità a Cappella Maggiore. L’ordinanza che stabilisce la riduzione della velocità massima a 30 e 50 km/h in alcuni tratti delle vie comunali non trova tutti d’accordo. Il gruppo consiliare di minoranza “Juri De Luca sindaco” ha comunicato la propria posizione in merito alla novità attraverso una nota video del capogruppo Juri De Luca e del consigliere Luana Costacurta.
La minoranza contesta modalità e contenuto dell’ordinanza
“L’ordinanza è stata fatta senza alcun tipo di coinvolgimento e partecipazione popolare – spiegano -. Tutto ciò ha preso le sembianze di un’imposizione calata dall’alto che ci ha messo di fronte al fatto compiuto”.
“Negli ultimi tempi non c’è stato nulla in paese che possa aver evidenziato l’incremento di incidenti e situazioni dannose – proseguono -. Sono piovute aspre critiche social quindi pare difficile sostenere la tesi con cui l’amministrazione cerca di difendersi, ovvero che il provvedimento segue a numerose richieste di pedoni e ciclisti. Chi abita in prossimità delle zone interessate, inoltre, dubita fortemente circa l’utilità della misura”.
“Una seria amministrazione, in ogni caso, pur tenendo bene a mente le segnalazioni di una esigua minoranza di persone, non può dimenticare le esigenze di un’intera comunità tramite il dialogo costante”.
Entrando nel merito del provvedimento, l’opposizione sostiene che “le azioni poste in essere non paiono risolutive né tantomeno efficaci, poiché non si inseriscono in un progetto di prevenzione ma sono misure sporadiche”.
“Si tratta di misure inefficaci perché attualmente non sottoponibili a controllo concreto data la mancanza di mezzi e personale – affermano -. Per migliorare la sicurezza stradale non è per noi sufficiente imporre limiti e divieti ma sarebbe opportuno porre in essere interventi di riassetto globale, come la collocazione delle strisce pedonali, assicurare maggior presenza delle forze dell’ordine sul territorio, effettuare la sistemazione di un percorso pedonale per una sicura circolazione a tutti, oltre che un collegamento con i Comuni limitrofi. Gli esperti confermano, peraltro, che ridurre la velocità non è automaticamente misura risolutiva ma può avere importanti ripercussioni negative sull’incremento degli incidenti nonché sotto il profilo del danno ambientale”.
Infine, l’opposizione manifesta “il proprio dispiacere per gli atti di vandalismo che si sono registrati” e che hanno visto l’abbattimento di cinque cartelli stradali appena installati. A riguardo, i Carabinieri stanno indagando per risalire agli autori del gesto, ancora non identificati.
La replica del sindaco Mariarosa Barazza
“Il provvedimento dei 30 all’ora in alcuni punti precisi e circoscritti della viabilità comunale è una misura di prevenzione insieme a tante altre che stiamo adottando in tema di sicurezza stradale per automobilisti, ciclisti e pedoni: progetti educativi nelle scuole, misure, come questa dei limiti, che sono dirette a far presente i punti di pericolo e a responsabilizzare le persone, non a “fare cassa”, perché non ci sono autovelox. Rallentare significa tutelare la propria persona e gli altri utenti della strada, soprattutto in prossimità di scuole, campo sportivo, strade strette e con curve, zone residenziali trafficate”.
“Stiamo comunque lavorando per migliorare la segnaletica orizzontale, come ogni anno; dove possibile faremo interventi sulle strade, con il progetto di un percorso pedonale in via Livel tra le rotatorie della Mattarella e di via Roma, e infine serate informative con la popolazione”.
“Ribadisco che si tratta di provvedimenti tecnici adottati dagli uffici – conclude il sindaco -. Si decidono in base a elementi dati dalle caratteristiche della strada, incidenti avvenuti e segnalazioni delle persone: posso assicurare che ogni giorno ne arrivano molte di ogni tipo, scritte, verbali, rispetto all’eccessiva velocità delle auto, e perciò si deve passare attraverso una responsabilizzazione di tutti noi cittadini”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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