Ha preso il via l’iniziativa promossa dal Comune di Cappella Maggiore per l’apertura e la visita della chiesa della Santissima Trinità, detta “La Mattarella”, nei giorni di sabato del periodo compreso tra fine agosto e il 2 ottobre 2021.
Il battesimo dell’evento si è tenuto proprio ieri, sabato 28 agosto, alla presenza del sindaco di Cappella Maggiore Vincenzo Traetta, del vicesindaco Mariarosa Barazza, dell’assessore alla cultura Chiara Zanette, della bibliotecaria Debora De Stefani, del parroco don Riccardo Meneghel e del direttore scientifico dell’Istituto diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei santi” Marco Zabotti.
Proprio grazie alla collaborazione tra Comune e Istituto pievigino, è la storica dell’arte Cristina Chiesura a guidare le visite nell’antico sito religioso della comunità, che sin dal debutto di ieri pomeriggio hanno segnato un ottimo successo di adesioni e di partecipazione da parte di persone provenienti da tutta la Sinistra Piave.
La chiesa, di epoca longobarda, rappresenta un gioiello di fede, arte e storia nel territorio della diocesi di Vittorio Veneto e nel tempo è sempre stata sostenuta da una grande devozione popolare. Rilevante è il valore degli affreschi che ornano il presbiterio, realizzati tra il 1487 e il 1503 da Antonio Zago e restaurati negli anni recenti con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’edificio sacro conserva al suo interno la più antica rappresentazione de “L’Ultima Cena” di tutta la Marca, che infatti risale al periodo compreso tra la fine del XIII secolo e l’inizio del XIV secolo.
Suscita sicuramente curiosità il soprannome della chiesa, che è conosciuta come “La Mattarella”: a rivelarne il motivo è un’iscrizione di un affresco, che riporta il nome di Andrea Matarela quale committente, da cui il nome in vulgus “Mattarella”. In virtù di questa omonimia, in occasione della sua visita a Vittorio Veneto nel 2019 per l’anniversario della Liberazione, venne consegnato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il bel volume sui tesori dell’edificio sacro di Cappella Maggiore pubblicato nel 2016, promosso e realizzato da parrocchia, Comune e Provincia di Treviso con il sostegno di più soggetti del territorio. Il Capo dello Stato aveva poi anche avuto modo di scrivere una lettera al primo cittadino Traetta, esprimendo il proprio plauso e complimentandosi “per il restauro di un monumento così bello e significativo”. Mattarella aveva poi aggiunto di sentirsi “coinvolto in questa chiesetta” e manifestato la speranza di “poterla visitare al più presto”.
“Questa iniziativa – afferma il sindaco Traetta – ha come obiettivo principale quello di far conoscere al meglio e a più persone possibili questo ‘nostro’ capolavoro che ci rende legittimamente orgogliosi: abbiamo deciso, in stretta sintonia con la parrocchia e con l’istituto diocesano, di aprire ogni sabato fino al 2 ottobre, grazie all’apporto della storica dell’arte Chiesura. Siamo molto soddisfatti per questa partenza e per l’interesse che si è creato attorno a questa proposta di valorizzazione di una delle testimonianze più alte del nostro territorio, grazie ad una bella sinergia tra vari soggetti istituzionali che lavorano insieme nell’interesse della cultura e della comunità”.
“Siamo molto soddisfatti per l’ottima riuscita della collaborazione tra la parrocchia, il Comune e l’Istituto Toniolo – commenta don Meneghel -: la chiesetta della Mattarella è per la nostra comunità cristiana un luogo di fede, arte e devozione popolare di straordinario rilievo anche proprio nel senso religioso, nella concezione di arte come espressione della fede esaltata dagli splendidi affreschi”.
“La chiesa della Mattarella è un luogo di eccellenza della nostra diocesi – aggiunge infine Zabotti -per la sua bellezza e perché sempre accompagnata nel tempo da un autentico sentimento religioso del popolo cristiano. E con le visite affidate agli esperti d’arte del nostro istituto mettiamo in pratica le nostre finalità e il nostro agire concreto anche in ottica di promozione Unesco”.
Le visite guidate proseguono sabato 4 settembre alle ore 16 e alle ore 17, e nei successivi sabato 11, 18, 25 settembre e 2 ottobre 2021 avranno luogo anche al mattino, osservando i seguenti orari: 10, 11, 16 e 17.
L’ingresso è libero e, per poter partecipare, è obbligatoria la prenotazione contattando la Biblioteca civica di Cappella Maggiore (telefono: 0438/580960; indirizzo mail: biblioteca@comune.cappellamaggiore.tv.it).
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