Non sarà soltanto il racconto di un viaggio, bensì la storia di impegno che continua da oltre dieci anni: domani giovedì 9 marzo alle 20.30, nella sala dell’ex municipio di Castelcucco, si terrà una serata dedicata al racconto dell’impegno di Aurelio Tommasi, ex coordinatore del Suem 118, e di Paola Zorzatto, operatrice sociosanitaria residente a Cavaso del Tomba, in Angola. L’evento patrocinato dal Comune di Castelcucco e fortemente voluto dal sindaco Paolo Mares è a ingresso gratuito e prevedrà la proiezione del documentario “Angola, codice 3”.
L’Angola è un Paese africano poco conosciuto alle cronache internazionali, che sanguina ancora per le ferite di una guerra durata oltre trent’anni: lì, tra le baraccopoli, sorge un piccolo ospedale dove Aurelio e Paola, in tanti anni di sacrifici e duro lavoro, hanno posto le basi per garantire a Funda, un villaggio di periferia, un futuro migliore.
In silenzio e con modestia, il dottor Tommasi è già stato in Angola in ben 26 occasioni, correndo tutti i rischi del caso: per la prima volta la sua missione viene raccontata in un documentario inedito di Luca Vecellio e Simone Masetto, giornalisti di Qdpnews.it, che hanno accompagnato lui e Paola nel loro ultimo viaggio, a novembre. Attraverso immagini prive di censura e uno sguardo obiettivo su questo lontano Paese, il documentario crea un solido legame tra il territorio della Pedemontana del Grappa e dei Colli Asolani e la miseria di Funda.
Sulle piste impercorribili del deserto angolano, infatti, corre ancora, senza mai fermarsi, la stessa automedica 4×4 Pajero che arrivava sempre prima a soccorrere le persone in quest’area del Trevigiano.
Sono proprio alcuni privati e alcune aziende di questo territorio a rendere possibile la sopravvivenza dell’oasi sanitaria di Funda, salvando ogni giorno le vite e il sorriso dei bambini del villaggio.
A detta degli autori, il documentario “Angola, codice 3”, raccontando questi aneddoti e molto altro, si pone anche l’obiettivo di farci sentire – nonostante tutto – fortunati.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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