Qualcuno direbbe “Fatta la legge, trovato l’inganno”; per qualcun altro, invece, si tratterebbe di “fare di necessità virtù”. Comunque la si voglia pensare, sono sempre più i locali che, a fronte dell’ultimo Dpcm, hanno deciso di trovare soluzioni alternative al consuetudinario aperitivo prima di cena.
Soluzioni che permettono di sbarcare il lunario, specie se l’attività è aperta da poco o le spese di gestione risultano particolarmente elevate.
Ne è un esempio il bar Viceversa a Castelcucco, che ha proposto l’aperitivo delle 5 del mattino: “Ho aperto da poco questa attività, ho voglia di lavorare – afferma Valentina, la titolare del bar – non mi toglieranno l’entusiasmo! Nonostante debba stare qui continuamente, fare orari su orari, senza nemmeno un giorno di riposo, io domani apro alle 5 perché voglio lavorare“.
La stanchezza è tanta e la si legge anche nel suo volto: è quella stanchezza che accomuna gran parte dei baristi di Castelcucco, dichiaratisi in seria difficoltà.
“Mi ritrovo sott’acqua – commenta Gabriella, proprietaria del bar Mirò -, mi ritrovo con tasse, spese fisse, maternità da anticipare, per cui sto lavorando praticamente a costo zero. Credi su ciò che dai perché è un lavoro che piace, però non si sta in piedi. Se continua così? Chiudere è la soluzione che non voglio prendere“.
Sulla stessa linea d’onda anche una collaboratrice del Bar Al Portego: “Il mio primo lavoro era in fabbrica, il lavoro al bar era per me un arrotondamento. A giugno però la fabbrica è stata chiusa, così mi sono ritrovata a guadagnarmi da vivere con questo lavoro. Che devo dire? Posso solo sottostare a Roma. Loro hanno la pancia piena, anzi, si sono anche alzati lo stipendio, mentre noi qui proviamo a tirare avanti”.
Un po’ più ottimista il titolare dell’hotel e bar Montegrappa, che invita tutti a tenere un comportamento responsabile e chiude l’intervista con un sonoro: “Ci rifaremo“.
“È necessaria la collaborazione di tutti per trovare una soluzione – afferma Luca -, personalmente soffro di più ma stringiamo i denti”.
(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
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