Non si ferma al posto di blocco, furgone “fantasma” con targa taroccata fermato dalla Polizia locale dell’Unione del Grappa. Denunciato il conducente

Una pattuglia della Polizia locale
Una pattuglia della Polizia locale

Una pattuglia della Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa stava effettuando dei normali controlli sulla strada, nel territorio comunale di Castelcucco, quando un furgone cassonato Iveco Daily vecchio modello ha superato il posto di blocco senza fermarsi all’Alt.

Gli agenti hanno così inseguito il furgone per circa un chilometro fino a riuscire a farlo accostare, verificandone il numero di targa attraverso le banche dati e accorgendosi che il veicolo, per gli archivi italiani, risultava inesistente.

Osservando attentamente le targhe identificative del veicolo, e rimuovendole dai supporti, gli agenti hanno compreso che uno dei numeri era stato manomesso, presumibilmente per sfuggire all’identificazione. Il trucchetto consisteva in un tratto di scotch bianco appiccicato alla targa e della vernice nera applicata sulla cifra, per farla sembrare un’altra.

Osservando il retro della targa è stato possibile accorgersi dell’incongruenza delle due cifre, cosa che sarebbe stata di difficile identificazione invece per un sistema automatizzato. Questo anche perché la vecchia targa, oltre che contraffatta, era consumata e sporca.

Come se non bastasse, il veicolo è risultato sprovvisto di assicurazione e di revisione regolare.

La Polizia locale ha così proceduto a sequestrare le targhe e denunciare il conducente per il reato di contraffazione, oltre a porre sotto sequestro il veicolo ai fini della successiva confisca. Il responsabile, di nazionalità italiana, rischia sanzioni amministrative e penali.

“Questi sono i risultati di un controllo costante sul territorio” afferma il vicecomandante della Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa Maurizio Bartuccio. “Solo nei primi due mesi del 2023, la Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa ha già contribuito al sequestro di venti veicoli sprovvisti di assicurazione, con l’unico fine di tutelare la sicurezza di chi percorre le nostre strade” aggiunge il comandante Alberto Cunial.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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