Unione Montana del Grappa, si dimette Paolo Mares. Il sindaco di Pieve del Grappa Rampin nuovo presidente

Ha anticipato la naturale scadenza per dare le proprie dimissioni da Presidente dell’Unione Montana del Grappa.

La decisione di Paolo Mares di lasciare l’incarico che rivestiva dal 2016 parte da lontano, ed è riconducibile alla scarsa collaborazione evidenziata nel percorso lavorativo da parte dei sindaci dei sei Comuni (Borso, Pieve del Grappa, Possagno, Cavaso, Monfumo e Castelcucco) che fanno parte dell’istituzione pedemontana.

Decisioni ratificate lunedì, nel corso della riunione, nella quale è stato raggiunto l’accordo per ufficializzare il sostituto di Mares alla presidenza dell’Unione Montana del Grappa.

Una scelta condivisa sull’attuale sindaco di Pieve del Grappa Annalisa Rampin (nella foto). Mares, ex sindaco di Castelcucco, era subentrato per un periodo dal 2016-17 al dimissionario Gianni De Paoli ex sindaco di Possagno.

Lo stesso Mares rimane comunque presidente dell’Ipa (Intesa Programmatica d’Area) e all’interno della stessa Unione Montana nel ruolo di consigliere delegato del Comune di Castelcucco.

La nuova normativa regionale prevede, che a presiedere questa istituzione sia un sindaco dei Comuni che costituiscono appunto l’Unione Montana, anche se come afferma lo stesso Mares questo adeguamento dello statuto non rimaneva così urgente da affrontare.

“Mi aspettavo un compito meno travagliato – sottolinea – sono rimasto deluso dal comportamento poco contributivo da parte dei sindaci di questi Comuni, del resto in parte li capisco, viste le attenzioni che devono riservare nei loro impegni istituzionali, però…mi sarei aspettato un po’ di attenzione in più, nei confronti di chi ha questa responsabilità nel portare avanti questo compito“.

Ad una deficitaria forza politica nella Giunta presieduta da Mares, si è aggiunta un altrettanta mancanza di disponibilità nel portare avanti certi progetti indispensabili nelle attività del territorio montano del Grappa.

Nel contempo sotto la sua presidenza sono state avviati alcuni servizi importanti, dalla gestione della Protezione Civile a sei Comuni, sino alla sottoscrizione della convenzione per la funzione della Polizia Locale, con l’iniziale partecipazioni di quattro comuni.

L’attivazione della rete di telefonia in dirittura d’arrivo, sul territorio montano da sempre deficitaria per la mancanza di campo nei collegamenti telefonici, indispensabili per le attività della zona, e a livello di soccorsi.

La chiusura della vecchia sede di Pieve del Grappa, dispendiosa a livello di gestione, inoltre il recupero dei contributi della precedente gestione (150 mila euro) rimasti nel cassetto, e a rischio di essere persi, per poi reinvestirli in vari progetti. Per quanto riguarda il rifornimento idrico si stava portando avanti il recupero delle cisterne presenti nel Massiccio del Grappa.

La decisione di lasciare la presidenza dell’Unione Montana del Grappa mi auguro possa servire da stimolo per smuovere “l’impasse” che si era venuto a creare in questi ultimi tempi” ha ribadito l’ex sindaco di Castelcucco.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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