Diventa una richiesta formale, spedita via Pec alla direzione di Treviso, la segnalazione del Comune di Cavaso del Tomba riguardo alle attese dei cittadini davanti all’ufficio postale, che si trova proprio di fronte all’ingresso del municipio. Da diversi mesi, ma in modo ancora più frequente dall’inizio della pandemia, in molti si sarebbero rivolti all’amministrazione lamentando tempi di attesa intollerabili e code che, nella stagione invernale, creerebbero ancor più disagio a un servizio importante per il paese.
Da qualche tempo allo sportello lavorerebbe una sola persona, che si occupa di tutti i servizi.
“Facendo seguito alla mia richiesta del 10/11/2021 – recita il messaggio – sono a segnalare la situazione di grande disagio che i cittadini di Cavaso del Tomba continuano a subire a seguito delle estenuanti attese alle quali devono sottoporsi per accedere ai normali servizi di sportello. Trattasi di situazione non sostenibile in considerazione del fatto che persone anche fragili sono costrette ad attese interminabili al freddo ed alle intemperie aggravate dalla epidemia Covid-19 che stiamo attraversando. La invito pertanto a valutare ogni azione volta a risolvere e quindi a ridurre in maniera sostanziale il disagio dei miei cittadini”.
“Per effettuare una semplice operazione è capitato di attendere per oltre un’ora e mezza e questo non è accettabile, specie per le persone più anziane – affermano dal Comune – L’utenza proviene anche dai Comuni vicini e capita di trovarsi con code di una quindicina persone, al freddo o al caldo”.
Il sindaco Gino Rugolo ha affermato di aver richiesto un paio di mesi fa un incontro informale con la direzione di Treviso, senza però ottenere alcuna risposta.
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