È arrivata anche a Cavaso del Tomba la casetta dell’acqua di ATS. Installata in Piazza Pieve, sarà a disposizione di tutti i cittadini che potranno bere l’acqua buona, sicura e controllata. La casetta eroga acqua refrigerata naturale e frizzante al costo di cinque centesimi al litro con utilizzo di monete o di tessere prepagate che vengono distribuite dalle attività commerciali della zona.
Il progetto di Alto Trevigiano Servizi nasce per incoraggiare l’uso dell’acqua potabile fornita dall’acquedotto e diminuire l’inquinamento legato all’utilizzo delle bottiglie di plastica; sostenibilità e tutela dell’ambiente sono alla base della scelta fatta da ATS di dotare i Comuni della casetta dell’acqua.
A Cavaso l’iniziativa ben si coniugherà con un progetto d’inclusione voluto dall’Amministrazione comunale, che prevede il coinvolgimento dei ragazzi con autismo, residenti nella casa alloggio Casa del Campo, nella cura e pulizia della casetta.
Casa del Campo è gestita dalla cooperativa Castel Monte che si occupa di assistenza specializzata in età evolutiva e nell’adulto per la disabilità. Gestisce, a Cavaso del Tomba, in collaborazione e partenariato con l’ULSS 2 di Treviso e in collegamento con l’ULSS 1 di Belluno, la comunità alloggio “Casa del Campo” per persone adulte con disturbi dello spettro autistico.
“Anche ATS ha scelto di lavorare seguendo una politica di inclusione; infatti – dichiara il presidente di ATS, Fabio Vettori – anche all’interno della nostra azienda si stanno portando avanti progetti di sostenibilità sociale che hanno come obiettivo ridurre le diversità di genere e sostenere le figure fragili, valorizzare le loro differenze”.
“A piccoli passi i residenti di Casa del Campo sono passati da ospiti di un luogo non loro a cittadini di Cavaso tramite il Progetto Welcome Blue voluto dall’Amministrazione locale e dalla Comunità – afferma il presidente di Castel Monte Onlus, Giuseppe Possagnol – oggi, l’Amministrazione Comunale e ATS consentono ai nostri residenti di diventare cittadini utili alla Comunità. La Casetta dell’acqua rappresenta un’opportunità concreta di attivazione dei nostri residenti di Casa del Campo e consente a Castel Monte la possibilità di riconoscere il nostro ruolo dando il nostro contributo per la comunità stessa diventando soggetti attivi di un processo di crescita e di salvaguardia e cura del nostro territorio”.
“La casetta dell’acqua tenuta in ordine dai ragazzi con autismo che vivono a Casa del campo è un progetto di inclusione condiviso e innovativo, di cui siamo particolarmente orgogliosi, che porterà un valore aggiunto rilevante a tutto il nostro paese e soprattutto ai ragazzi di Casa del campo che da oggi avranno delle nuove occasioni di vivere attivamente all’interno della nostra comunità” dichiara il sindaco di Cavaso Gino Rugolo.
Domani alle 11 in Piazza Pieve il taglio del nastro sarà fatto da tutti i ragazzi della Casa del Campo, alla presenza del presidente di ATS, Fabio Vettori, del direttore di ATS Pierpaolo Florian, del sindaco di Cavaso del Tomba, Gino Rugolo, dell’assessore alle Attività Produttive del Comune di Treviso Rosanna Vettoretti e dell’Onorevole Ingrid Bisa.
(Foto: ATS – Alto Trevigiano Servizi).
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