Approvata la nuova convenzione quadro per la casa di riposo per anziani non autosufficienti

Approvata lunedì in consiglio comunale la convenzione quadro con il nuovo soggetto attuatore ossia l’ATI composta da Namira S.G.R.P.A. e la cooperativa Universis, subentrata all’ANTEO, la cooperativa piemontese che aveva avviato i lavori, ma poi non li aveva portati a termine.

Il nuovo soggetto ha proposto un progetto più ampio portando i posti della struttura da 86 a 120, inoltre ha previsto la realizzazione anche di una struttura per minori nell’ambito della programmazione sociosanitaria locale.

Nell’accordo sono state riconosciute tutte le penali per i ritardi e un ulteriore beneficio pubblico per l’importo complessivo di 520.000 euro che verrà destinato alla realizzazione completa di tutta la viabilità di accesso alla struttura comprensiva dell’innesto con la realizzazione di una nuova rotatoria.

Il nuovo progetto comprensivo dell’ampliamento per i nuovi posti dovrà essere realizzato entro un anno e mezzo. A seguito della convenzione quadro ci sarà una convenzione urbanistica allegata al nuovo permesso a costruire, con tutti i dettagli delle opere pubbliche che verranno realizzate a favore del Comune. Il cantiere ripartirà a tutti gli effetti al massimo entro febbraio del prossimo anno, contando anche le tempistiche dei nuovi pareri da richiedere agli enti superiori.

“Questa è davvero una buona notizia – dichiara il sindaco Lisa Tommasella, che ringrazia anche il gruppo di minoranza per aver votato a favore – vuol dire che tutto il consiglio comunale ha capito l’importanza del progetto, soprattutto in un momento storico in cui le necessità di assistenza per gli anziani si fanno sempre più preminenti e i posti a disposizione sono sempre più carenti. Si tratta di un progetto che ha incontrato mille difficoltà, dalla pandemia, alla guerra con tutti i problemi legati all’aumento dei prezzi, ma la nostra perseveranza e determinazione ci ha  permesso di far ripartire il cantiere per la realizzazione di questa nuova opera, fondamentale per tutto il nostro territorio, non solo per il nostro paese”.

“Alla faccia dei tanti gufi che hanno remato contro, e che in questi anni hanno goduto delle difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e superare, oggi possiamo dire con orgoglio che la casa di riposo a Codognè verrà completata con una riqualificazione urbanistica che passerà alla storia” conclude.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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