La dottoressa Adriana Ivanov Danieli ospite a Codognè per sensibilizzare i ragazzi sul giorno del ricordo

Istituito nel 2004 con L. 92/30, il Giorno del Ricordo viene celebrato ogni anno il 10 febbraio per commemorare le vittime delle foibe e l’esodo degli Istriani, Fiumani e Dalmati nel secondo dopoguerra.

Codognè, come altri comuni, ha deciso di ricordare questa parentesi buia della storia nazionale insieme alla dottoressa Adriana Ivanov Danieli. Figlia dell’esule Tommaso Ivanov, autore de Il Cimitero di Zara, lasciò la città di Zara all’età di un anno.

Docente nel Liceo Ginnasio Tito Livio di Padova è autrice di diversi romanzi improntati sul tema dell’esodo, tra cui Istria Fiume Dalmazia terre d’amore. Ad oggi è consigliere del comitato dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) di Padova e assessore alla cultura dei Dalmati nel mondo.

Sarà lei, sabato 29 febbraio, presso la biblioteca comunale, a tenere ai ragazzi di terza della scuola secondaria di Codognè e Fontanelle una conferenza dal titolo “Foibe ed Esodo, la tragedia degli Italiani in Istria, Fiume e Dalmazia”, la quale avrà inizio alle ore 10.30.

L’evento, aperto a tutta la cittadinanza, accoglierà il suddetto istituto comprensivo e l’amministrazione locale, con l’intento di trasmettere ai ragazzi memoria storica.

A questo proposito, spiega il sindaco Lisa Tommasella: “Cicerone sosteneva che la storia fosse maestra di vita. Noi oggi possiamo ascoltare da fonti dirette quanto realmente accaduto in quei tragici momenti che, purtroppo, hanno segnato la nostra storia recente, per far sì non si verifichino più. Tuttavia, il negazionismo odierno sta minacciando il ritorno all’odio. Per questo tali memorie devono trovare protezione e divulgazione attraverso azioni di sensibilizzazione come l’incontro con i giovani e le scuole. Quando una persona anziana muore è come se un’intera biblioteca venisse bruciata, così recita un antico proverbio cileno al quale sono affezionata. Ecco perché conservare le testimonianze di questi esuli diviene fondamentale: perché con la loro scomparsa, un giorno, perderemo un patrimonio storico dal valore inestimabile”.

A dimostrazione di questa crescente attenzione nei confronti della memoria storica vi è il Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto, l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto e la Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati, un accordo volto a incentivare percorsi di approfondimento storico e culturale.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Codognè).
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