Quattro milioni e 800 mila euro: è la cifra che l’amministrazione comunale di Codognè avrà a disposizione per costruire la nuova scuola media.
Buone notizie per il Comune dunque: i fondi europei del Pnrr consentono di costruire una scuola nuova invece di investire 4 milioni e 500 mila euro per sistemare l’attuale plesso e adeguarlo agli standard antisismici e del risparmio energetico.
“Abbiamo vinto questo bando regionale con un finanziamento di 4 milioni 800 mila euro – afferma l’assessore all’istruzione Jessica Masini -; il finanziamento che dovrà mettere il Comune è di 1 milione e 200 mila euro, costo complessivo 6 milioni di euro”.
“L’opera sarà la scuola secondaria completamente nuova che verrà costruita nel giardino dell’attuale scuola. Sarà una struttura innovativa, studiata per il benessere dei ragazzi e che avrà anche un’aula mensa in previsione di una scuola a tempo pieno in futuro, oltre a un’aula a cielo aperto”.
“L’obiettivo è di avere una scuola dinamica e interattiva – continua –, priva di barriere architettoniche e totalmente inclusiva. L’istituto vecchio verrà probabilmente demolito e rimarranno solamente la parte della palestra oltre a quella degli uffici della segreteria didattica”.
Questa nuova opera sostituisce l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico che il Comune aveva previsto per la scuole medie, perché i costi di quell’opera non erano più sostenibili.
“Avevamo dei contributi pari a quasi 2 milioni di euro, ma l’importo era superiore ai 4 milioni e mezzo, non erano previste le rifiniture, la rimozione delle barriere architettoniche” precisa Masini.
“Siamo ovviamente molto felici di questo risultato, avevamo lavorato giorno e notte come amministrazione comunale per avere un progetto definitivo con cui partecipare al bando – conclude -. Abbiamo iniziato a lavorare per la progettazione esecutiva e far sì che la scuola veda la luce in tempi brevi. Il cronoprogramma prevede lavori per circa 14 mesi e per il 2025 dovrebbe essere in piedi la scuola nuova, in modo che i ragazzi potranno poi frequentarla”.
(Foto: Comune di Codognè).
#Qdpnews.it