Aprire con una nuova gestione un bar che era chiuso da un anno esatto e vedere subito crollare il numero di clienti perché il cinema in cui il locale è incastonato e chiuso per le disposizioni governative sul contrasto al coronavirus.
È singolare quanto accaduto a Carmelo Pentecoste, ristoratore siciliano trapiantato nella Marca, da questo mese nuovo gestore del “Bar Paradise” del cinema multisala di via Matteotti, con affaccio su via Fiume. L’ex Méliès, ora Cinergia, ha riaperto i battenti all’inizio di dicembre dopo il passaggio di proprietà e gestione a Cinergia, di cui sono soci Alessandro Tizian e Tiziano Solmi.
I due nuovi proprietari, se da un lato hanno confermato fin dall’inizio della “seconda vita” del cinema il team di Gennaro Capparelli alla guida della pizzeria napoletana al piano terra del cinema, dall’altro si sono presi tutto il tempo necessario per scegliere il nuovo gestore del bar sul lato opposto dell’immobile.
Un ruolo delicato visto che nei progetti del Cinergia c’è anche la valorizzazione delle aree esterne, in particolare durante la stagione calda. A fine gennaio la scelta è caduta su Pentecoste, che nel vicino viale Istria gestisce anche il bar Sfizi e Fantasie e che ora ha intrapreso questa nuova avventura professionale, con un orario molto più ampio di quello del cinema, visto che le serrande aprono già alle 9 del mattino con l’obiettivo di anticipare alle 6.30 appena sarà possibile.
Dopo tre settimane di lavoro sono arrivate le disposizioni del ministro della Salute Roberto Speranza condivise dal governatore del Veneto Luca Zaia che hanno chiuso il Cinergia, come molti altri cinema, fino a domenica 1° marzo. Di conseguenza sono calati anche dell’80% circa i clienti del “Paradise”, ma Pentecoste ha già fatto sapere che non mollerà e insieme alla sua squadra aspetterà la riapertura del Cinergia per contribuire a rendere il multisala e i suoi dintorni un nuovo salotto della città.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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